La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari scioglie il voto con la sua Madonnina

Antonio Meloni
Sassari scioglie il voto con la sua Madonnina

La traslazione del simulacro della Vergine dal Santuario di San Pietro apre i riti che si concludono domenica con la processione

26 maggio 2017
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SASSARI. Rispettando una tradizione storica, domani sabato 27 maggio, dopo la messa delle 17, gli uomini della polizia locale trasferiranno il simulacro della madonnina delle Grazie dal santuario di san Pietro alla cattedrale di san Nicola. La cerimonia della Traslazione è il preludio alla solenne processione con la quale domenica si rinnova il voto fatto 73 anni fa.

Nel maggio del 1943, l’arcivescovo turritano è Arcangelo Mazzotti, dopo la notizia di un possibile bombardamento, il presule istituisce, con decreto, una settimana di preghiere alla Vergine delle Grazie in cattedrale. Nonostante lo sfollamento, l’iniziativa fa registrare una grande partecipazione e si conclude con un solenne pontificale e il trasporto del simulacro al santuario. Qualche tempo dopo, da diverse testimonianze di alcuni ufficiali, si seppe che per tre volte l’Alto comando alleato aveva provato, invano, di bombardare la città. La prima volta una tempesta fermò gli apparecchi in volo, la seconda un contrordine dell’ultim’ora, la terza volta la firma dell’armistizio scongiurò la distruzione.

Con gli occhi della fede, i sassaresi vollero vedere in quelle circostanze fortuite l’intervento della Madonna delle Grazie. Una bellissima storia di fede che da quel giorno impegna tutta la comunità, l’ultima domenica di maggio, nel rinnovo di un voto fatto nel momento critico. Domani, 27 maggio, dunque, a partire dalle 17, durante la messa nel santuario, un picchetto della polizia locale in alta uniforme, renderà omaggio alla Madonna. Al termine, il corteo d'onore scorterà il simulacro lungo il consueto itinerario: da san Pietro a via delle Croci per viale san Pietro, via Amendola, viale Italia, emiciclo Garibaldi, via Brigata Sassari, piazza Castello, largo Cavallotti, corso Vittorio Emanuele, piazza Mazzotti, via e piazza Duomo. Nel percorso della Traslazione sarà vietata la circolazione per il tempo necessario al passaggio del corteo. Domenica 28 è la festa del Voto, il gran giorno del tributo di Sassari alla sua patrona speciale.

La città riaccompagna la Madonnina nel santuario di san Pietro in Silki sciogliendo il voto fatto nell’ultimo conflitto mondiale. Il programma della cerimonia prevede, alle 17.30, in Cattedrale, la recita del Rosario, a seguire, alle 18, la celebrazione della messa pontificale presieduta dall’arcivescovo padre Paolo Atzei affiancato dal Capitolo turritano. Alle 19, si snoda la solenne processione con il simulacro della Beata Vergine delle Grazie verso il Santuario. Nel piazzale di San Pietro, il clero, le autorità civili e il popolo, scioglieranno il Voto, rinnovando l’atto di consacrazione della città alla Vergine delle Grazie.

Domenica, per consentire il passaggio della processione, dalle 8 a fine cerimonia sarà vietata la sosta in piazza Duomo, via Margherita di Castelvì, piazza Mazzotti, via Pais, corso Vittorio Emanuele, largo Cavallotti, piazza Castello, via Brigata Sassari, emiciclo Garibaldi, viale Italia, nelle vie De Nicola e delle Croci e in piazzale San Pietro. In via della Croci sarà vietato il parcheggio fino alle 24. Sempre domenica, dalle 17.30, sarà vietato il transito sull'intero percorso della processione. La sosta in piazzale san Pietro sarà vietata, invece, sabato 27 maggio, dalle 8, alle 24 di domenica 28 maggio. Sabato, dalle 14 alle 18.30, infine, non si potrà parcheggiare in largo Monache Cappuccine fino al passaggio del corteo.

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