La Nuova Sardegna

Sassari

il libro

La storia di Erula fra le righe

Domani la presentazione del nuovo volume di Alessandro Piga

25 maggio 2017
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ERULA. Un libro per raccontare la storia di un centro dell’Anglona che, nato solo in tempi piuttosto recenti come Comune autonomo, ha comunque alle spalle una lunga e ricca storia. S’intitola “Erula, la storia e la memoria di un paese della Sardegna”, porta la firma di un qualificato studioso locale, Alessandro Piga e viene dato alle stampe da Delfino editore. Il libro verrà presentato alla comunità erulese venerdì 26 maggio (ore 18, sala congressi Casa alloggio) dallo stesso autore e da quanti hanno collaborato alla sua elaborazione. Oltre al sindaco del paese, Antonio Pileri e, ovviamente, ad Alessandro Piga, saranno presenti Mauro Maxia, Franco Fresi, Carlo Patatu, Alessandro Soddu, Anna Depalmas, Vittoria Pilo, Giuseppe Doneddu e Luca Deiana. Ricco di storia e, quel che più conta, di memoria, Erula è in effetti un centro, un territorio, un luogo del nord dell’isola che ha molto da dire. Nel volume vengono analizzati anche i pregevoli reperti archeologici rinvenuti nell’area, come la navicella dello Spiena. Consistente è la mole di documenti utilizzati e citati da Piga. Tra questi la relazione che Vincenzo Mameli da Olmedilla redasse nel 1768. Uno dei capitoli di più forte impatto del libro potrà risultare quello in cui vengono presentati i profili di erulesi, più o meno conosciuti, che, a modo loro, hanno fatto la storia del loro paese: ex combattenti, sopravvissuti ai campi nazisti, centenari, ma anche pastori, commercianti e artigiani. Piga ha pubblicato in passato altri saggi con l’editore Delfino aventi sempre come tema di ricerca Erula e la sua storia. (g.pu.)
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