Giallo sull'agguato al padre di Paolo Pinna, perizia per fare chiarezza
Dubbi degli investigatori sulla dinamica dell'attentato nelle campagne di Nule. Intanto, Ines Pinna si sfoga sui social: "Mio fratello è innocente, basta insulti e minacce"
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NULE. Come sono andate le cose lunedì sera nelle campagne di Nule? Qual è la dinamica dell'agguato teso a Roberto Pinna, il padre di Paolo, il giovane di Nule condannato per gli omicidi di Gianluca Monni e Stefano Masala? Qual è stata la traiettoria della fucilata che ha raggiunto l'allevatore di 50 anni mentre era a bordo del suo pick up rosso? Che tipo di ferita ha riportato esattamente? Ed è compatibile con la ricostruzione dell'agguato da lui fatta agli inquirenti?Sono verosimilmente questi gli interrogativi cui dovrà provare a dare una risposta il medico legale Vindice Mingioni nominato come consulente tecnico dalla Procura della Repubblica di Nuoro.
Intanto, Ines Pinna, la sorella di Paolo Pinna affida un lungo sfogo a social: "So che Paolo è innocente ma tutti si sentono liberi di insultare, minacciare e intimorire nei loro commenti".
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