La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, aggredito da due pitbull e azzannato alla gamba

Le ferite provocate dal pitbull
Le ferite provocate dal pitbull

Un uomo è finito all’ospedale dopo essere stato inseguito e morsicato dai cani. Gli animali hanno scavalcato la recinzione di un terreno a Predda Niedda

24 maggio 2017
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SASSARI. Ha provato a scappare, ma due pitbull l’hanno rincorso, raggiunto e azzannato al polpaccio. Per fortuna poi hanno mollato quasi subito la presa, così un uomo se l’è cavata con molto spavento e delle ferite guaribili in una decina di giorni.

L’episodio è avvenuto vicino all’edicola di Predda Niedda, a poca distanza dal centro commerciale la Piazzetta. I cani in genere rimangono all’interno di un terreno recintato che si trova proprio di fronte al centro di accoglienza per migranti.

Ma evidentemente le barriere non sono così efficaci e gli animali conoscono bene il modo di evadere. Infatti non di rado si vede il pitbull chiaro gironzolare tra i migranti in cerca di carezze. Quando il cane è solo sembra molto socievole e mansueto, ma probabilmente, se in compagnia scatta l’effetto branco. Solo così si può spiegare l’aggressione nei confronti di una persona, che sostiene di non aver minimamente infastidito e provocato i pitbull.

Un attacco, ha raccontato ai vigili urbani, totalmente inaspettato e immotivato. Gli animali sono poi ritornati all’interno del recinto e gli agenti della polizia municipale hanno formalizzato la denuncia nei confronti del proprietario per omessa custodia e mal governo di animali. In effetti non è la prima volta che uno dei cani scappa dal recinto e crea dei problemi.

A farne le spese, un anno fa, è stata la mascotte della zona, ovvero un piccolo meticcio adottato dai commercianti cinesi e anche dall’edicolante.

Un pitbull aveva azzannato il cagnetto e non aveva allentato il morso nonostante l’intervento di diverse persone. Nemmeno le grida, i calci e i colpi di bastone erano stati sufficienti a far desistere l’animale. Le ferite erano così devastanti che per il meticcio non c’era stato nulla da fare.

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