La Nuova Sardegna

SENNORI. Non accenna a placarsi la polemica sull’ufficio di staff del sindaco. I consiglieri comunali Francesca Nonna e Antonio Canu annunciano la presentazione di una mozione per chiedere a Nicola Sechi o di annullare la decisione. «Da un lato – si legge in una nota dei consiglieri – gli amministratori lamentano carenza di soldi per il funzionamento del Comune e invece hanno deciso di spendere in tre anni circa 230mila euro per istituire e far funzionare lo staff». Canu e Nonna contestano l’assunzione diretta dei “trombati” alle ultime elezioni comunali «in barba alle più elementari regole di trasparenza amministrativa. Pensiamo che nella nostra comunità ben altre siano le priorità i bisogni delle famiglie: la carenza di lavoro dei giovani, un livello attuale di servizi assolutamente inadeguato alle esigenze della popolazione, degrado diffuso nelle aree verdi e strade che versano in uno stato pietoso e di pericolo».

I due consiglieri avevano già preso posizione sull’argomento presentando due emendamenti – entrambi bocciati – al bilancio di previsione 2017 proponendo di destinare quella somma a favore del lavoro e nell’ambito dei servizi sociali. (s.s.)