La Nuova Sardegna

Sassari

Festa del pecorino nei caseifici di Nulvi

Grande successo per la manifestazione che promuove le produzioni locali di formaggio tipico

23 maggio 2017
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NULVI. Successo a Nulvi per la bella manifestazione “La riscoperta del Pecorino romano Dop nella zona d’origine 2017”, ospitata all’interno della cooperativa lattiero casearia “San Pasquale” e promossa dal Consorzio per la tutela del formaggio pecorino romano. L’apertura al pubblico dei caseifici ha lo scopo di promuovere la conoscenza e il consumo del pecorino romano nei territori dove hanno origine attraverso una serie di attività promozionali che coinvolgono i caseifici produttori e il mondo delle scuole. E sono stati proprio gli studenti della scuola locale i primi e i più entusiasti visitatori che sabato mattina hanno invaso le sale di lavorazione del latte e le gigantesche cantine di stagionatura dei formaggi pecorini che si producono a Nulvi. Gli operatori e i tecnici hanno illustrato le diverse fasi di lavorazione e trasformazione del formaggio a cui hanno potuto assistere anche tantissimi visitatori. Aperti anche i grandi “forzieri” dell’azienda con i loro profumato e prezioso contenuto fatto di Pecorino romano, di squisito Granglona e delle altre tipologie di formaggi e ricotte freschi e stagionati stipati e coccolati per raggiungere il giusto grado di maturazione. La degustazioni dei prodotti hanno reso ancora più piacevoli le visite. Una delle novità di quest’anno è stata una variegata attività di show cooking, frutto della collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi, che a Nulvi si è concretizzata con la presenza di uno chef che ha dato sfogo alla sua creatività interpretando alcuni piatti della trazione locale e proponendo in diretta delle gustose e originali ricette a base di pecorino romano che hanno registrato un grande apprezzamento fra i visitatori e gli stessi operatori e soci del caseificio. Entusiasti dell’iniziativa si sono detti soprattutto il presidente della cooperativa Antonello Ruzzu e l’intero Consiglio di amministrazione che insieme al personale addetto hanno accolto i visitatori con estrema cordialità. Iniziative come questa consentono di far conoscere meglio e diffondere il consumo del prodotto tutelato che paradossalmente, soprattutto nel territorio della Sardegna, registra una limitata diffusione e utilizzo nelle tavole dei consumatori locali che preferiscono orientare gli acquisti verso altre tipologie di formaggi. Valorizzare i nostri pecorini anche attraverso l’incentivazione degli acquisti all’interno dei punti vendita dei caseifici che li producono permette perciò di ridurre le distanze tra il produttore e il consumatore fidelizzando gli acquisti direttamente presso il caseificio. Nel corso della manifestazione è stato distribuito ai visitatori e agli studenti il materiale informativo e promozionale.

Mauro Tedde

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