La Nuova Sardegna

SILIGO. Dalle parole ai fatti: la strada statale 131 verrà chiusa al traffico nella giornata di oggi, all’altezza del cavalcavia di Mesu Mundu, dalle 10 alle 14, per l’esecuzione degli interventi di verifica della staticità del manufatto. È quanto risulta dall’ordinanza dell’Anas n. 46 del 16 maggio, che dispone anche il percorso alternativo per la circolazione automobilistica. Il traffico verrà deviato sulla adiacente strada provinciale 128 che da Bonnanaro porta al bivio di Siligo, per cui i mezzi provenienti dalla direzione di Cagliari, prenderanno lo svincolo di Mores-Bonnanaro e si reimmetteranno sulla 131 all’incrocio di Siligo, viceversa, i mezzi provenienti dalla direzione di Sassari.

L’ordinanza di chiusura della strada statale è stata adottata dal responsabile del coordinamento territoriale della Sardegna dell’Anas, su richiesta della Provincia di Sassari, che in questo modo dà seguito all’impegno assunto con la deliberazione n. 2017/12 del 21 aprile scorso, con cui l’amministratore straordinario Guido Sechi, nell’ambito della spendita di dieci milioni e 450mila euro per la sistemazione delle strade provinciali, aveva previsto la somma di 250mila euro per la “verifica delle effettive condizioni di agibilità con conseguente individuazione ed esecuzione degli interventi di consolidamento strutturale necessari per il ripristino delle normali condizioni di transitabilità del cavalcavia dello svincolo tra la 131 e la provinciale 80, che presenta l’impalcato in cemento armato precompresso danneggiato dal passaggio di un mezzo fuori sagoma”.

I tempi per l’attuazione dell’intervento erano stati stabiliti in 24 mesi, con un impiego del finanziamento per 80mila euro nel 2017, 150mila nel 2018 e 20mila nel 2019. Il sindaco di Siligo Mario Sassu, che è stato a lungo il principale protagonista della lotta ingaggiata con l’Anas e con la Provincia, e che aveva anche minacciato la chiusura al traffico della 131 a tutela dell’incolumità degli automobilisti, esprime la sua soddisfazione per l’esito della vicenda e per l’accelerazione che la Provincia sembra voler operare. «E’ un altro piccolo risultato del nostro lavoro paziente, ma determinato – dice il sindaco – ora aspettiamo gli esiti del collaudo, e poi seguiremo da vicino l’evolversi della situazione».

Parrebbe dunque avviata a soluzione una storia che è iniziata nel lontano 2009, quando un Tir che effettuava un trasporto eccezionale andò a incastrarsi sotto il cavalcavia di Mesu Mundu, provocando «danni gravi alla trave di bordo – secondo i tecnici dei vigili del fuoco e dell’Anas – tali da pregiudicare la statica dell’intero impalcato». Allora il ponte fu riparato sommariamente e la Provincia di Sassari chiuse, in via precauzionale una corsia della strada provinciale Siligo–Ardara. Ma poi, per molti anni non successe più niente, finché nel 2015 il sindaco di Siligo, con una sua ordinanza non rimise in moto la macchina che portò al pronunciamento del Tar contro l’Anas e poi alla manifestazione dei sindaci del Meilogu del 13 marzo scorso.