La Nuova Sardegna

Sassari

Il parco dell'Asinara rischia la chiusura: è emergenza idrica e fognaria

Gianni Bazzoni
Il parco dell'Asinara rischia la chiusura: è emergenza idrica e fognaria

Pronta l'ordinanza del Comune di Porto Torres, del quale fa parte l'isola, per vietare l'accesso a turisti e visitatori. L'ingresso sarebbe consentito solo a operatori e addetti alla vigilanza

15 maggio 2017
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PORTO TORRES. Rischia di produrre conseguenze gravissime l’emergenza idrica e igienico-sanitaria (relativa in particolare alla gestione dei reflui) in atto nel Parco nazionale dell’Asinara. E in queste ore sta prendendo consistenza la decisione di chiudere l’isola e di limitare le presenze alle sole persone incaricate dell’assistenza agli animali e della vigilanza. Il problema è serio e - al momento - non si intravedono vie d’uscita: il Comune di Porto Torres (l’Asinara rappresenta la metà esatta del territorio turritano) non ha risorse finanziarie disponibili per garantire la funzionalità del servizio idrico nell’isola-parco e la situazione di gestione provvisoria del bilancio non consente l’adozione di eventuali iniziative di “soccorso”.

Il vice presidente del Parco Antonio Diana ha manifestato le proprie preoccupazioni al presidente della giunta regionale Francesco Pigliaru e ha sollecitato «un tavolo di confronto urgente». Prima che sia troppo tardi. Il danno di immagine ed economico sarebbe devastante. L’unica cosa certa è che bisogna fare presto, altrimenti il Parco senza presidente deve chiudere battenti.

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