La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Sono ripresi in questi giorni anche nello scalo marittimo di Porto Torres le attività di controllo e prevenzione antiterrorismo, dopo la sospensione del trattato di Schengen, in previsione del G7 che si svolgerà a fine mese a Taormina. La polizia di frontiera sta verificando tutti i giorni i passeggeri che imbarcano e sbarcano dalle navi in arrivo e partenza provenienti dai porti di Francia e Spagna. Quello turritano è infatti uno degli scali dove durante l’anno attraccano navi provenienti da altri paesi europei e per questo motivo è stato considerato sito sensibile dopo i gravi atti di sangue compiuti qualche anno fa dai terroristi dell’Isis a Parigi. I controlli stanno andando avanti senza particolari problemi, comunque, e alla fine passeggeri, mezzi e autoarticolati lasciano gli ambiti portuali per dirigersi tranquillamente verso i loro luoghi di destinazione. Il porto sarà presidiato sino al 30 maggio ogni volta che viene segnalato l’arrivo di navi provenienti da porti europei, come misura precauzionale per prevenire qualsiasi tipo di atto terroristico che possa recare danno alle cose e alle persone. (g.m.)