La Nuova Sardegna

Sassari

Banari, ok al bilancio ma due ex assessore contestano il sindaco

di Mario Bonu

Il consiglio approva le voci di spesa da 5 milioni e 317mila euro Manca e Tola attaccano Carboni: «Troppa improvvisazione»

07 maggio 2017
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BANARI. Ammonta a 5 milioni e 317mila euro il bilancio approvato dal consiglio comunale di Banari nella sua ultima seduta, con l’astensione della nuova minoranza formata da Donatella Manca, Daniela Tola e Nina Cherchi. Le spese in conto capitale (investimenti) che ammontano a 2 milioni e 410mila euro, assorbono quasi la metà del documento contabile, e riguardano la missione 12, “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”, per un importo di 1.210.000 euro; la missione 10, “Trasporti e diritto alla mobilità”, per 800mila euro; la missione 1, “Servizi istituzionali, generali e di gestione”, con 400mila euro.

Le altre voci di spesa più consistenti riguardano le spese correnti (la gestione), che assorbono la cifra di un milione e 147mila euro, e le spese per conto terzi e partite di giro, con un importo di 1 milione e 205mila euro.

«Come si può osservare dal quadro generale sulle voci di bilancio - ha detto l’assessore Nicolina Milia - alcune misure sono in linea con quelle degli anni precedenti, con dei decrementi dovuti a una riduzione dei trasferimenti. Altre invece presentano alcuni incrementi, poiché sono inserite variazioni per impegni presi, come il completamento della Casa di riposo, la pavimentazione del centro storico, della zona di San Michele e l’ampliamento dei cimitero».

L’assessore Milia ha ricordato come anche per il 2017 le politiche di risanamento del governo ricadano soprattutto sugli enti locali, che per contro sono chiamati a far fronte a sempre nuove situazioni di emergenza. L’ex assessore al Bilancio, Donatella Manca (revocata dal sindaco a fine marzo), ha sottolineato le difficoltà in cui si è trovata ad operare, senza un ragioniere, con i richiami della Corte dei Conti, e con il rischio di non poter pagare stipendi e tredicesime. Manca ha inoltre lamentato la mancata programmazione condivisa, «mentre si lasciano campi liberi a qualsiasi scelta nata dall’improvvisazione». L’ex assessore è poi entrata nel merito di alcune delle previsioni del documento contabile, contestandone l’allocazione. Daniela Tola, ex assessore ai Lavori pubblici (anch’essa revocata dal sindaco a fine marzo), ha parlato di veti posti dal sindaco e dal suo vice, e di «totale mancanza di previsione condivisa non avendo mai trovato confronto, dialogo, condivisione e coesione in questi mesi». Paoletta Cabras, vice sindaco e assessore ai Servizi sociali, ha rivendicato le scelte fatte a sostegno delle persone svantaggiate. Il sindaco, Antonio Carboni, ha replicato alle due ex assessore, affermando che dai loro interventi sembrerebbe «che le stesse siano sempre state in minoranza e che siano venute a conoscenza delle criticità del bilancio solo in queste ultime settimane».

Il primo cittadino è tornato anche sulle difficoltà del documento contabile, e su come esse siano sempre state gestiste in un clima di collegialità, al contrario di quanto sostenuto dalle ex assessore. Il sindaco ha concluso il suo intervento precisando che «se si dovesse rimproverare qualcosa, sarebbe non la mancanza ma l’eccessivo dialogo avuto con il resto della giunta».

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