La Nuova Sardegna

Sassari

Pellegrinaggio davanti ai Martiri

Cominciate le visite dei fedeli ai simulacri dei Santi custoditi a Balai vicino

05 maggio 2017
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PORTO TORRES. Sono cominciate le visite dei fedeli ai simulacri dei santi Gavino, Proto e Gianuario che si trovano nell’ipogeo della chiesetta di Balai vicino. Dopo la processione di mercoledì sera, infatti, le statue lignee dei Santi resteranno all’interno della chiesetta a picco sul mare sino al giorno di Pentecoste. Ieri si è invece celebrato l’anniversario della Dedicazione della Basilica - presieduta dall’arcivescovo di Sassari padre Paolo Atzei – e all’interno della chiesa romanica è stata esposta la statua dell’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria. L’origine e la conferma di tradizione va riferita al “Condaghe di San Gavino” apografo stampato nel 1620, di cui si trova un unico esemplare nella biblioteca universitaria di Cagliari. In calce al documento a stampa in lingua logudorese, si porta la data di dedicazione e consacrazione della Insigne Basilica Turritana, fino al 1441 cattedrale dell’Arcivescovo Turritano. Gli altri appuntamenti con i riti della Festha Manna si concentrano tra sabato 3 e domenica 4 giugno: a mezzanotte il pellegrinaggio notturno dei fedeli da Sassari a Porto Torres, con l’accoglienza dei volontari e le confessioni, e alle 18 di domenica la messa a Balai e la processione per riportare i Santi in Basilica. (g.m.)

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