La Nuova Sardegna

Sassari

Donne e alcol, rotto il tabù del silenzio

Donne e alcol, rotto il tabù del silenzio

Importanti incontri di studio a Esporlatu sulle dipendenze che colpiscono l’universo femminile

04 maggio 2017
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ESPORLATU. Risultati positivi per l’iniziativa “InDipendenze in Rosa”, ciclo di incontri interattivi di confronto e riflessione sul tema delle dipendenze al femminile svoltisi nel centro culturale polivalente di Esporlatu.

Un progetto promosso in occasione del mese di sensibilizzazione sul tema della prevenzione alcologica dal servizio “Bacco!! Cosa non sappiamo?” del centro per la famiglia Lares del Plus del distretto sanitario di Ozieri gestito dal Consorzio Network Etico Onlus, in collaborazione con il servizio Spazio Donna e il SerD. Tre gli incontri svoltisi a Esporlatu: il primo incentrato sul concetto di dipendenza e sulla concezione di esso che ne avevano le partecipanti, il secondo sulla dipendenza affettiva, intesa come forma patologica di amore all’interno della relazione di coppia, il terzo sulla dipendenza da alcol, il cui uso è ormai diffuso tra le donne di ogni età e appartenenza sociale.

Un fenomeno in parte ancora sotterraneo: spesso confinato nel privato, vissuto in solitudine tra le mura domestiche o dissimulato per l’elevata colpevolizzazione e riprovazione sociale.

Gli incontri hanno visto la partecipazione attiva di undici donne, per la maggior parte casalinghe e madri a tempo pieno, che attraverso modalità interattive e di scambio reciproco hanno riflettuto e integrato le proprie conoscenze sulle tematiche proposte dalle operatrici dei vari Servizi coinvolti.

«Le psicologhe promotrici – spiegano dal Lares – si sono così cimentate in qualcosa di innovativo considerata la poca attenzione degli interventi socio-sanitari rispetto alle specificità di genere, sia in termini di strategie di prevenzione che di trattamenti verso i comportamenti di dipendenza che appaiono sempre più in crescita. È stata una bellissima esperienza di arricchimento e di confronto su un tema delicato e ancora poco conosciuto che ci auguriamo di riproporre in futuro per mettere in luce le sue particolarità».

Il percorso si è concluso con l’evento “Metti una sera a cena” nella pizzeria Il Nababbo di Bottidda. Qui davanti ad una buona pizza e a una bibita analcolica è proseguita la riflessione e si è avuta la condivisione di atteggiamenti improntati al benessere dell’individuo e al sano divertimento.

Le attività di Aprile si estenderanno anche nel campo scolastico in un incontro con gli studenti delle terze medie dell’istituto comprensivo 2 per sensibilizzare i ragazzi sui temi del rischio connesso all'uso di bevande alcooliche: Info Bacco: 079/787399 (centro Lares), mail plusprogettobacco@hotmail.it. (b.m.)

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