Chiaramonti chiude in attivo il bilancio amministrativo
CHIARAMONTI. Nessun cenno al mandato in scadenza, niente saluti o ringraziamenti da parte di chi uscirà di scena come amministratore ma nemmeno da chi intende continuare a chiedere la fiducia dei...
CHIARAMONTI. Nessun cenno al mandato in scadenza, niente saluti o ringraziamenti da parte di chi uscirà di scena come amministratore ma nemmeno da chi intende continuare a chiedere la fiducia dei compaesani. Almeno non da parte della maggioranza guidata dal sindaco Marco Pischedda. L’unico ad aver affidato a una lettera, letta a margine del consiglio, il «suo sfogo e non un attacco personale», è stato il consigliere di minoranza Eugenio Brunu, solo esponente dell’opposizione presente, a termine di dieci anni da amministratore, prima nella maggioranza guidata da Giancarlo Cossu e poi in minoranza appunto.
Nel corso della seduta del 27 aprile, invece, il consiglio si è limitato a votare i due punti posti all’ordine del giorno: l’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio 2016 e la convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di segreteria comunale tra i Comuni di Ittireddu, Chiaramonti ed Erula. I dati essenziali del rendiconto sono stati snocciolati dall’assessore al Bilancio Deborah Sotgiu: «Nella seduta del 13 aprile la giunta ha approvato il riaccertamento di tutti i residui - ha detto -. L’avanzo di amministrazione è pari a 827mila euro, di cui una parte vincolata e una libera che ammonta a 537mila euro».
Tra le entrate sono state citate quelle dal 5 per mille a favore della Croce Azzurra e dal potenziamento dell’ufficio tributi. «Invariate le spese, dovute per lo più a manutenzioni varie: giardini pubblici, bitumazione di strade, interventi al campo polivalente, alla casa di riposo, alla caserma, illuminazione pubblica». «Non esistono spese fuori bilancio» ha detto il sindaco informando che i dati del rendiconto 2016, in forma sintetica, saranno pubblicati sul sito del Comune. A consiglio chiuso è rimbalzata la notizia dell’approvazione, da parte della giunta, della rotatoria prevista all’ingresso del paese nel rione La Croce. Un’opera molto attesa dalla popolazione per motivi di sicurezza.
Letizia Villa