La Nuova Sardegna

Sassari

Vigne di Bonnanaro danneggiate dal mix di siccità e gelate

di Daniela Deriu
Vigne di Bonnanaro danneggiate dal mix di siccità e gelate

Allarme tra i produttori del paese: il 90% ha subìto perdite «Solo se arriveranno nuove piogge potremo salvarci»

29 aprile 2017
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BONNANARO. Siccità e gelo stanno mettendo in ginocchio i viticoltori bonnanaresi. Maltempo e scarsità di piogge, infatti, non hanno risparmiato le campagne che circondano il piccolo paese del Mejlogu, noto per l’esclusiva produzione di ottimo vino.

A peggiorare l’emergenza siccità, un problema che si sta facendo sempre più grave in tutto il Nord Ovest della Sardegna, ci si sono messe anche le gelate che hanno determinato notevoli danni nelle coltivazioni circostanti il centro abitato. In particolare ad avere sofferto sono stati i vigneti.

Le anomale temperature dei giorni scorsi di alcuni gradi sopra lo zero (2/3 gradi) hanno seccato la parte vegetativa delle piante, foglie e steli, determinando danni in quasi il novanta per cento dei vigneti presenti sul territorio locale. Una situazione molto simile, ma di entità ridotta, a detta degli anziani si era verificata circa cinquant’anni fa. Allora, però, la situazione climatica era ben differente da quella odierna, caratterizzata dalla quasi totale assenza di rovesci.

Bonnanaro si unisce a tutto il territorio del Nord Sardegna messo in ginocchio da condizioni meteorologiche eccezionali. Eventuali ulteriori peggioramenti delle produzioni, anche di quelle degli hobbisti, che producono piccole quantià di vino, potranno essere scongiurati soltanto grazie alle piogge.

«Purtroppo, le gelate si sono andate ad unire ad una situazione di per se già tragica a causa della scarsità delle piogge – afferma uno dei viagnaioli danneggiati dalle bizzarrie del tempo –: è come se una polmonite avesse colpito un malato con delle patologie respiratorie pregresse causandone quasi la morte».

Vittime del clima avverso sono soprattutto le nuove piantumazioni che con ogni probabilità, a detta degli esperti, dopo una accurata potatura, necessiteranno di un periodo di recupero tra i due e tre anni per la fruttificazione.

La situazione, sebbene grave non sembra irreversibile, eventuali rovesci potrebbero, infatti, determinare il recupero delle viti. A questo punto non resta che sperare in nuove precipitazioni.

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