La Nuova Sardegna

CHIARAMONTI. Alunni di Chiaramonti e Ploaghe ciceroni per un giorno per spiegare ai loro compagni la storia del proprio paese. Grazie all’iniziativa dell’istituto comprensivo di Perfugas, a cui le scuole di Chiaramonti e Ploaghe afferiscono, gli allievi delle classi quarta e quinta primaria, supportati dalle rispettive insegnanti, sono andati alla ricerca di notizie sulle origini dei loro paesi e sulla storia di chiese e monumenti per raccontarle ai loro compagni e ospiti in due giornate nelle quali i ragazzi hanno vissuto i loro «Monumenti aperti». Il 21 aprile hanno iniziato le quarte e quinte di Ploaghe ospitando le omologhe classi di Chiaramonti alle quali sono state minuziosamente spiegate le bellezze delle chiese cittadine a partire da quella di San Pietro con il pregevole cimitero monumentale. Mercoledì 26 è toccato ai bambini di Chiaramonti fare i padroni di casa e accompagnare studenti e insegnanti di Ploaghe in un tour storico e culturale che dal monumento ai Caduti ai giardini pubblici ha fatto tappa nella chiesa di San Giovanni, sul monte che ospita i resti del Castello dei Doria e nella biblioteca comunale, un tempo sede del municipio, per poi arrivare attraverso i suggestivi carruggi del centro storico alle chiese del Carmelo, del Rosario e di San Matteo dove non potevano mancare i cenni a quella che era stata la chiesa di Santa Croce e al santuario campestre di Santa Giusta. Il centro sociale ha ospitato il momento conviviale di ristoro e i giardini pubblici quello ludico e di aggregazione. Due giornate importanti in cui i bambini si sono incontrati, ascoltandosi l’un l’altro, e si sono interessati con orgoglio alla storia e all’arte dei rispettivi paesi dimostrando anche tanta curiosità per i luoghi in cui vivono.

Letizia Villa