La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari sotto assedio, i moti del 1852 tra dramma e farsa

Sassari sotto assedio, i moti del 1852 tra dramma e farsa

Tanti applausi per lo spettacolo teatrale in piazza di S’Arza. Dopo il racconto degli storici la suggestiva rappresentazione

25 aprile 2017
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SASSARI. Sfidando una fredda brezza dal sapore invernale un folto pubblico di spettatori ha partecipato nei giorni scorsi all’evento messo in piedi dal teatro S’Arza giunto alla sua terza edizione per Sa die de sa Sardigna. La novità della manifestazione di quest’anno riguarda il fatto che sono state organizzate una conferenza e, a seguire, uno spettacolo teatrale. Tutto è stato fatto all’aperto in piazza Santa Caterina con il preciso proposito di dare una connotazione popolare all’evento.

Dopo i saluti delle autorità rappresentate dal sindaco e dall’assessora alla cultura Raffaella Sau, ha preso la parola lo storico Federico Francioni che ha magistralmente tratteggiato gli avvenimenti salienti che hanno portato al rovesciamento del sistema feudale in Sardegna fino ai fatti del carnevale del 1852 a Sassari che hanno messo in luce, nonostante le conquiste provenienti dai moti del 1848 con la proclamazione degli statuti albertini, il volto autoritario e per alcuni versi colonialista nei confronti della Sardegna da parte dello stato sabaudo. Ha preso dunque la parola il professore Giuseppe Doneddu che ha contestualizzato alcuni avvenimenti accaduti a Genova in cui gli strati più bassi della popolazione si son sollevati contro i bersaglieri, avvenimenti poco citati dagli storici. A chiusura della conferenza lo storico dell’arte Alessandro Ponzeletti ha ridisegnato la mappa dei luoghi e degli edifici così come si presentavano nella Sassari del 1852 con circostanziati riferimenti agli avvenimenti che hanno causato profonde tensioni e risentimenti nel corso del tempo fra bersaglieri, il corpo della Guardia Nazionale e la popolazione di Sassari.

Si è dunque dato l’avvio allo spettacolo teatrale, un affresco degli avvenimenti del 1852 dipinto dal regista Romano Foddai nella suggestiva cornice di piazza Santa Caterina. Gli attori del Teatro S’Arza, insieme al coro “Amici del Canto Sardo” di Sassari e al corpo di ballo del Gruppo Folk “Monte Alma” di Nulvi, hanno dato vita ad uno spettacolo dalle caratteristiche a momenti allegri ed esilaranti proprie del modo farsesco che avevano tutti gli abitanti di Sassari, mascherandosi con stracci e lenzuola, di animare il carnevale per le vie del centro storico e in piazza Castello.

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