La Nuova Sardegna

Sassari

La biblioteca di Sorso riapre i battenti dopo quattro mesi

di Salvatore Santoni
La biblioteca di Sorso riapre i battenti dopo quattro mesi

Pubblicato il bando elettronico per la nuova gestione Il servizio ripartirà con una struttura totalmente rinnovata

22 aprile 2017
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SORSO. Ancora pochi giorni e la biblioteca comunale di Sorso avrà un nuovo gestore. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Morghen, si appresta a riportare a regime i servizi del polo culturale di via Siglienti dopo quattro mesi di chiusura forzata a causa della scadenza del contratto con la vecchia coop. Il bando per il nuovo appalto è stato pubblicato sul mercato elettronico Sardegna Cat. Se tutto andrà liscio, il servizio bibliotecario potrebbe tornare alla normalità tra poche settimane. La scadenza dei termini per presentare le offerte è fissata alle ore 12 del 26 aprile 2017. Il bando prevede la gestione dei servizi bibliotecari per circa 19 mesi. La base d’asta è fissata a poco più di 154mila euro. Secondo le previsioni dell’amministrazione comunale di piazza Garibaldi, il nuovo gestore potrebbe prendere posto nei locali fin dal primo giugno. In ogni caso, la scadenza del nuovo contratto è stata già fissata al 31 dicembre del 2018. Il capitolato d’appalto prevede l’impiego di almeno tre unità. In sostanza, conclusa la gara, la gestione del servizio ritornerà alla situazione iniziale, cioè prima della chiusura forzata del 31 dicembre scorso, quando i tre dipendenti della Bibliomatica - la coop che ha gestito la biblioteca per molti anni - si sono ritrovati di punto in bianco senza lavoro. È successo perché il Comune non ha pubblicato un nuovo appalto prima della scadenza del vecchio. In attesa della conclusione della nuova gara, la ditta esterna, incaricata dall’amministrazione, ha concluso i lavori di rifacimento del parquet nel piano soppalcato. Negli ultimi quattro mesi, l’area è rimasta chiusa per consentire l’installazione della nuova pavimentazione, che aveva subito danni ingenti a causa di infiltrazioni di acqua in seguito al nubifragio abbattutosi sulla Romangia nel mese di giugno del 2014. Motivo per il quale il servizio prestiti ha funzionato a singhiozzo (era possibile consultare pochi volumi). Ora però la zona è finalmente fruibile. Discorso diverso, invece, va fatto per la sala congressi. Infatti, questa zona risulta inagibile per un rischio crollo che tra l’altro costringerà i dipendenti al trasloco nell’ala opposta dell’edificio.

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