Comitato scientifico per salvare le chiesette campestri
BONORVA. Domani alle 18, nella sala consiliare si terrà una conferenza dal titolo: “Bonorva e il suo territorio nel Medioevo”. L’incontro, organizzato dall’assessorato alla Cultura guidato da Laura...
BONORVA. Domani alle 18, nella sala consiliare si terrà una conferenza dal titolo: “Bonorva e il suo territorio nel Medioevo”. L’incontro, organizzato dall’assessorato alla Cultura guidato da Laura Di Settimio, sarà presieduto da Giovanni Deriu, storico medievista. Interverrà Gian Battista Faedda, storico dell’arte e musicologo. Si tratta di un argomento che è stato oggetto più volte d’incontri e dibattiti e sul quale Deriu ha scritto diversi testi nei quali è leggibile un’interessante trasposizione di esperienze maturate sul campo e fra i libri e confermate dai documenti rintracciati nei polverosi archivi parrocchiali e comunali. Deriu ha il grande merito di aver trascorso gran parte del suo tempo a studiare l’evolversi di una storia che costituisce, non solo per Bonorva ma per l’intero Meilogu, un tassello fondamentale per la conoscenza e lo studio delle tradizioni del territorio. GianBattista Faedda, anche lui bonorvese doc, si dedica con passione all’approfondimento della conoscenza storica del paese e delle sue preziosità culturali, storiche, artistiche e archeologiche. Preziosità che andrebbero debitamente rivalutate e recuperate e potrebbero costituire un solido punto d’attrazione nell’enorme museo a cielo aperto che è Bonorva e il suo territorio. Particolare attenzione ha riservato al recupero delle chiese campestri, fra le quali quella intitolata a San Francesco, per le quali occorre un veloce intervento di restauro conservativo o quanto meno di messa in sicurezza. Proprio in quest’ottica intende stimolare l’interesse degli studiosi, degli appassionati della storia locale e dei concittadini e ha suggerito la formazione di un comitato scientifico che si interessi del problema e instauri i necessari rapporti operativi con le istituzioni. (e.m.)