Pangea, firmata l’ordinanza di sgombero
Il sindaco Wheeler ha emesso il provvedimento per liberare l’ex bocciodromo occupato da anni
20 aprile 2017
2 MINUTI DI LETTURA
PORTO TORRES. Sul tavolo del sindaco c’era da qualche mese l’ordinanza di sgombero del centro sociale Pangea – dopo il sopralluogo della polizia locale nell’ex bocciodromo – e ieri mattina è stato lo stesso Sean Wheeler ha comunicare al consiglio comunale di aver firmato il documento. «Avevo chiesto alla Prefettura il parere sulla regolarità dell’atto – ha detto il primo cittadino – e lo stesso organo ci ha risposto per iscritto che andava bene».
Una comunicazione a inizio seduta che mette così fine ad una lunga querelle tra il consigliere Davide Tellini e Wheeler, con l’esponente sardista che ricordava come il locale in questione fosse stato «occupato abusivamente e che all’interno dello stesso si sono svolte attività culturali ma spesso, e documentate, attività che con la cultura nulla hanno a che fare». L’immobile del Comune è stato occupato “senza titolo” da un gruppo di persone il 28 settembre 2012, come riportato nell’ordinanza, e il 29 novembre 2016 la polizia municipale ha effettuato un sopralluogo all’interno dei locali dell’ex bocciodromo: «In quell’occasione si è rilevato che l’immobile era occupato senza titolo da persone del collettivo Pangea ed era aggravato da condizioni di inagibilità, criticità di carattere igienico sanitarie e di ordine e sicurezza pubblica». Una relazione preoccupante, quindi, che prevede l’intervento del sindaco, quale ufficiale di Governo, ad assumere provvedimenti urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.
Wheeler ordina agli occupanti “senza titolo” dell’ex bocciodromo di «lasciare libero da persone e cose l’immobile, riconoscendo 20 giorni dalla notifica dell’atto (19 aprile 2017) per la rimozione delle cose presenti». (g.m.)
