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la segnalazione

«Feste, Asinara dimenticata senza medico e trasporti»

«Feste, Asinara dimenticata senza medico e trasporti»

PORTO TORRES. Il problema dei trasporti pubblici e del medico sul Parco nazionale dell’Asinara – assenti in occasione del primo ponte festivo di Pasquetta sull’isola-parco – sono stati segnalati ieri...

20 aprile 2017
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PORTO TORRES. Il problema dei trasporti pubblici e del medico sul Parco nazionale dell’Asinara – assenti in occasione del primo ponte festivo di Pasquetta sull’isola-parco – sono stati segnalati ieri mattina dalla consigliera Paola Conticelli durante la seduta consiliare. «Ero sull’isola con mia figlia in occasione del Lunedì dell’Angelo – ha detto l’ex capogruppo del M5S – e ho rilevato queste criticità importanti che, molto probabilmente, si ripeteranno anche in occasione dei prossimi ponti del 25 aprile e Primo maggio: vorrei capire cosa sta facendo l’amministrazione comunale per dotare l’isola dei mezzi di trasporto pubblico e anche quando è prevista la presenza del medico all’Asinara».

Il sindaco Sean Wheeler, componente del Consiglio direttivo dell’Ente Parco, ha ricordato che sinora si è riusciti a garantire il servizio pubblico dei trasporti sull’isola solo nei mesi estivi: «Una delle prime azioni per estendere questo servizio per più mesi – ha sottolineato il primo cittadino – potrebbe arrivare dopo l’applicazione e il conseguente gettito del contributo di sbarco». I bus dell’Atp erano entrati in funzione lo scorso luglio, fino al 4 settembre, per collegare dalle 9,30 alle 16,30 le località di Cala Reale, Fornelli e Cala d’Oliva. La convenzione era stata firmata da Comune e Atp in seguito al sostegno economico dell’Ente Parco (7mila euro). Sul servizio medico, svolto finora dal Cisom, il sindaco ha detto di aver avuto una interlocuzione con il servizio 118 che avrebbe redatto un servizio progetto per servizio guardia medica e pronto soccorso da svolgere sul Parco dell’Asinara. «Il 118 ha ravvisato una forma di non correttezza nelle procedure sinora adottate sul servizio medico – ha sottolineato Wheeler -, perché se c’è un paziente che bisogna andare a soccorrere a Stintino non si conosce in che modi e in che termini è stato rispettato il protocollo di intervento sulla persona: ho chiesto loro di formulare una proposta, che poi presenteremo all’assessorato regionale competente». (g.m.)

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