La Nuova Sardegna

COSSOINE. Racconti di emigranti, di guerra, di fame. E poi la Resistenza per liberare l’Italia dalla dittatura fascista e dai nazisti. Sono i temi del nuovo spettacolo teatrale allestito dalla Pro loco con gli studenti del liceo scientifico di Pozzomaggiore, che verrà portato in scena il giorno della Liberazione. Dopo il successo de “La memoria e il silenzio”, l’epopea della grande guerra che ha anche varcato il mare per approdare in Toscana, i ragazzi del liceo si confronteranno questa volta con i diversi aspetti del Ventennio fascista. Il progetto, ribattezzato “l’America e l’Impero”, intende focalizzare l’attenzione sulla condizione che in quel periodo caratterizzò la penisola, divisa fra la presenza alleata e l’occupazione nazifascista.E Cossoine avrà un ruolo di primo piano nella storia, perché i due volti di quell’Italia avranno ciascuno un nome e un cognome: da un lato, quello di Agostino Pani, il pilota dell’aereo P38 caduto a “Mazzone”, nei pressi del paese, nel maggio del 1943, dall’altro, quello di Giovanni Virgilio, anarchico cossoinese, oppositore al regime. Attraverso ambientazioni storiche, immagini, filmati, letture e canzoni, la Pro loco ricostruirà la vita dei due personaggi. Non solo. Verrà esposta l’ala dell’aereo precipitato nel bivio di Cossoine, unitamente alla gigantografia in scala del velivolo, grazie alla disponibilità di Alessandro Stoccoro, nella cui abitazione l’ala fu murata quale architrave di sostegno, dall’allora proprietario. L’evento è patrocinato dal Comune, la regia è della Pro loco “Bastiano Unali”, voci narranti di Fabiola Casule, Chiara Fadda, Maria Teresa Fais, Danilo Galleri, Grazia Sanna, Andrea Sardu, Matteo Sias, Edoardo Solinas. L’accompagnamento musicale vedrà al piano Antonio Manca, Edoardo Solinas, Egidio Campus, al violino Vittorio Vargiu, voce soprano Sabrina Mura. (m.b.)