La Nuova Sardegna

Sassari

Bianchi (M5S): «Via l’amianto a Sennori»

Bianchi (M5S): «Via l’amianto a Sennori»

Il deputato chiede al governo la bonifica della scuola per garantire sicurezza ad alunni e personale

19 aprile 2017
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SENNORI. Gli studenti tornano nelle loro aule dopo l’allarme cessato e la pausa pasquale. Ma intanto il caso amianto nella scuola media di Sennori approda ancora una volta sui banchi del Parlamento. Nei giorni scorsi, infatti, il deputato sennorese Nicola Bianchi (M5S) ha depositato un’interrogazione rivolta ai ministri dell’Istruzione, della Salute e dell’Ambiente per fare luce sui lavori effettuati all’interno del plesso di via Alghero e chiedere al governo finanziamenti per la bonifica del caseggiato.

«Quando si parla di amianto – dice il deputato sennorese – non ci sono mezzi termini: è scientificamente provato che è dannoso per la salute e causa riferibile a casi di asbestosi, mesotelioma e malattie collegate. Anche solo immaginare i bambini di una scuola a contatto con questa sostanza fa rabbrividire».

Il caso amianto nella scuola di via Alghero era scoppiato nei mesi scorsi con una polemica politica tra M5S e la maggioranza del primo cittadino Nicola Sassu. Dopodiché, nelle scorse settimane, nell’istituto sono stati fatti lavori di perforazione delle pareti (che sono imbottite di amianto) per l’installazione di quattro lavagne multimediali.

A quel punto il sindaco ha ordinato la chiusura della scuola per qualche giorno e disposto l’analisi approfondita sulla presenza di fibra killer nell’aria. I risultati, arrivati nei giorni scorsi, e di cui è stato incaricato un esperto, hanno dato esito negativo: zero fibre d’amianto presenti. Perciò l’allarme era rientrato e gli alunni potranno continuare a frequentare la scuola. Dove, comunque, non finiranno le attività di monitoraggio dell’amianto.

Sempre nei giorni scorsi il deputato Bianchi ha riportato il caso a Montecitorio depositando un’interrogazione rivolta al ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, a quello della Salute, Beatrice Lorenzin, e a quello dell’Ambiente, Gianluca Galletti, con la richiesta di «intervenire tempestivamente perché personale docente, non docente e studenti dell’istituto di Sennori non corrano ulteriori rischi legati all’esposizione all’amianto». «Sarà poi imperativo – prosegue l’interrogazione del deputato pentastellato – mettere in sicurezza l’edificio che, a tutt’oggi, è caratterizzato dalla presenza di amianto. La pericolosità per la salute è dimostrata: vanno ora individuate e messe a disposizione le risorse necessarie alle operazioni di bonifica».

«I dati a disposizione sono allarmanti – conclude il parlamentare – e suggeriscono un intervento immediato e risolutivo da effettuare a stretto giro di posta. Impossibile perdere tempo». (s.s.)

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