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«Priorità ai lavoratori di Anela nei cantieri forestali»

«Priorità ai lavoratori di Anela nei cantieri forestali»

ANELA. Priorità ai lavoratori locali nel cantiere forestale di Anela. È la richiesta del coordinamento regionale di Italia Attiva, contenuta in una lettera inviata all’assessore regionale all’Ambie...

16 aprile 2017
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ANELA. Priorità ai lavoratori locali nel cantiere forestale di Anela. È la richiesta del coordinamento regionale di Italia Attiva, contenuta in una lettera inviata all’assessore regionale all’Ambiente Donatella Spano dal componente anelese della segreteria, Alessandro Nasone. Nel cantiere forestale di Anela, uno dei sette dislocati nel territorio del Goceano, di recente si sono viste «troppe persone trasferite da altri comuni, a discapito dei lavoratori locali». Ciò probabilmente perché, spiega Nasone, «il 90 per cento del territorio del cantiere è considerato di alta montagna (ovvero superiore ai 900 metri) e chi ci lavora pare percepisca una indennità di oltre 150 euro in più al mese».

Un posto di lavoro più appetibile di altri, quindi. Comprensibile, dice Alessandro Nasone, ma contrario alla logica che invece imporrebbe di impiegare nei cantieri Forestas prioritariamente lavoratori del posto. Un problema molto sentito, dal momento che anche ad Anela, come nel resto del Goceano, il cantiere forestale rappresenta la principale fonte di sostentamento per molte famiglie e consente inoltre di salvaguardare e valorizzare la risorsa montagna. «Anela è un comune a rischio di spopolamento – dice Alessandro Nasone – e i giovani non trovano lavoro, bisogna che le istituzioni, in particolare il Comune, adottino tutte le azioni necessarie verso la Regione e verso Forestas affinché il bene ambientale che è rappresentato dalla bellissima montagna che circonda Anela si salvaguardato, valorizzato e preparato all’accoglienza turistica e che ciò venga fatto prioritariamente da personale disoccupato residente a Anela. Al momento invece su 37 occupati solo 18 sono residenti in paese». (b.m.)

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