La Nuova Sardegna

MORES. Approvati il documento di programmazione e il bilancio del Comune di Mores, dove anche per questa annualità si avrà l’azzeramento della Tasi (tassa sui servizi indivisibili) e dove sono state confermate le aliquote Imu e Tari della scorso anno. La prima rimane allo 0.74 per cento per gli immobili urbani, escluse la prima abitazione, la seconda resta invariata e prevede sconti per le attività commerciali. La fissazione delle tariffe è uno dei momenti propedeutici dell’approvazione del bilancio di previsione, che contiene anche il Piano triennale delle opere pubbliche. Su questo versante sono in arrivo varie novità. Si inizia dal secondo lotto del cimitero, per il quale sono disponibili 60 mila euro, e si arriva al progetto Iscol@, particolarmente caro al sindaco (responsabile dell’ufficio Tecnico) e seguito con cura dallo staff dell’ufficio: per questo intervento è prevista una spesa di 1 milione e 200 mila euro, e si attende solo il via libera definitivo della Regione che dovrebbe arrivare entro maggio. Altro intervento è quello sul Dolmen Sa Covacada, dove, con l’acquisto del terreno circostante, si potrà procedere alla valorizzazione definitiva dell’area. Previsti poi la ristrutturazione del centro sociale e del palazzetto dello sport, la sistemazione di alcune strade interne all’abitato e dell’agro (30 mila euro), l’attivazione del Cantiere di lavoro (a maggio) per 60 mila euro. Approvati poi il bilancio, che vede un totale generale delle entrate in 3 milioni di euro e un saldo di cassa di 1 milione e 256 mila euro, una delibera di sostegno agli allevatori e agricoltori vista la grave crisi del comparto, in particolare per il crollo del prezzo del latte, e la nomina dei rappresentanti del Comune nella Pro Loco. Il tutto, come ha detto il sindaco Peppino Ibba, in un «clima disteso e collaborativo da parte anche del gruppo di minoranza». (b.m.)