La Nuova Sardegna

Sassari

Non c’è traccia di amianto la scuola di Sennori riapre

di Salvatore Santoni
Non c’è traccia di amianto la scuola di Sennori riapre

Le analisi hanno escluso la presenza di fibre nella Media di via Alghero Dopo Pasqua gli alunni rientreranno in classe. Il monitoraggio continuerà

14 aprile 2017
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SENNORI. Pericolo scampato alla scuola media di via Alghero: nell’aria non c’è traccia di fibre d’amianto. Il risultato delle analisi di laboratorio, disposte nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale di Sennori, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a una ventina di genitori che ieri pomeriggio sono stati invitati in municipio per la presentazione dei dati.

Il caso era scoppiato dopo che nell’istituto erano state compiute – all’insaputa del Comune – una serie di perforazioni per montare quattro lavagne multimediali. «D’ora in avanti – ha detto il primo cittadino, Nicola Sassu – bisognerà fare molta più attenzione alla comunicazione tra l’istituto scolastico e l’amministrazione». Durante la riunione, il sindaco ha annunciato l’insediamento di una task force per mappare la scuola millimetro per millimetro e la revoca dell’ordinanza di chiusura del plesso: le lezioni, quindi, riprenderanno regolarmente dopo le vacanze di Pasqua.

Le analisi. L’intervento più atteso nella riunione di ieri è stato quello di Vincenzo Vargiu, lo specialista di Ploaghe che per conto del Comune ha effettuato i campionamenti nella scuola, che sono durati qualche giorno. Per prima cosa sono stati fatti i monitoraggi ambientali per andare a ricercare le fibre totali presenti nell’aria. «La normativa – ha spiegato lo specialista ai genitori – dice che sotto le 20 fibre per litro non c’è inquinamento. E i risultati dicono che c’è in un’aula c’è una sola fibra per litro e nelle altre zero o 0,5 fibre». L’esperto ha quindi spiegato che già questi numeri sarebbero bastati per tirare un sospiro di sollievo. Ma il Comune ha chiesto di andare a fondo. I risultati delle analisi specifiche, invece, sono ancora più incoraggianti. «Dopo un campionamento di quattro ore effettuato con la ventilazione forzata – ha aggiunto Vargiu – abbiamo scoperto che le fibre di amianto sono pari a zero».

Gli interventi. Lo specialista ha poi sottolineato la necessità di fare alcuni interventi strutturali nella scuola. Uno tra tutti, l’installazione delle fasce paracolpi all’interno delle classi. Si tratta di una precauzione per evitare che gli spigoli dei banchi e le sedie possano andare a lesionare le pareti della scuola. «Anche se non possiamo dire che la scuola non è pericolosa – ha detto Vincenzo Vargiu – posso dire che, rispettando il piano d’intervento per le manutenzioni, i locali saranno in piena sicurezza».

La task force. Ll’amministrazione ha deciso di insediare un tavolo con i vertici dell’istituto comprensivo. L’obiettivo è mettere insieme tutte le informazioni sull’edificio scolastico. «Faremo un piano di monitoraggi continui, se serve anche con cadenza semestrale», ha annunciato il primo cittadino, che ha aggiunto: «Nomineremo un responsabile amianto e completeremo la mappatura dell’amianto all’interno del plesso – ha annunciato il sindaco –. Inoltre, analizzeremo altre problematiche come i movimenti degli alunni. E proprio con loro loro porteremo avanti un progetto di sensibilizzazione in modo che sappiano cosa non devono fare, come incidere le pareti con la taglierina».

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