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artigianato

I tappeti di Nule esposti nelle grandi cantine Surrau

NULE. Il tappeto di Nule si fa bello nella Costa Smeralda. È infatti visitabile fino al 30 maggio la mostra del gioiello del Goceano ospitata dalle cantine Surrau di Arzachena, in località...

14 aprile 2017
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NULE. Il tappeto di Nule si fa bello nella Costa Smeralda. È infatti visitabile fino al 30 maggio la mostra del gioiello del Goceano ospitata dalle cantine Surrau di Arzachena, in località Chilvagghja. I manufatti esposti nella suggestiva “galleria” di vini sono ventidue di cui nove d’autore e tredici derivanti dai concorsi di tessitura. L’amministrazione comunale svolge infatti, con cadenza biennale, il concorso regionale di tessitura a stuoia. «Scopo del connubio con il mondo del vino – ha spiegato l’amministrazione – è quello di divulgare la conoscenza del tappeto e far ammirare l’arte delle tessitrici di Nule che con le loro abili mani, ci conducono dai tempi arcaici a quelli moderni, insegnandoci che l’arte senza tempo della tessitura di Nule si sposa oggi con le idee e gli stili proposti da abili autori contemporanei». In perfetta sintonia con le strutture in legno e le grandi vetrate delle cantine Surrau, il tappeto, simbolo di Nule, si colloca nudo così come quando viene estratto dal telaio in modo da poterne constatare la vera consistenza, tra le trame di lana e le tonalità dei colori in tutti i loro abbinamenti. Già nell’autunno del 2015 le cantine Surrau, avevano ospitato i preziosi manufatti. «Ci auguriamo che il tappeto di Nule – ha concluso l’amministrazione di Nule – come il vermentino di Gallura “Sciala” Surrau, premiato al Vinitaly col massimo riconoscimento al concorso “5 Star wine the book”, possa diventare il migliore d’Italia ed espandersi ben oltre i confini sardi e nazionali».

Elena Corveddu

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