La Nuova Sardegna

USINI. “Sa Chida santa” si è aperta domenica nell’antica chiesa di Santa Croce con la benedizione delle palme, seguita dalla processione dei fedeli che ha simboleggiato l’ingresso trionfante di Gesù Cristo a Gerusalemme. Con l’apertura de “Sa Chida santa” la comunità, come vuole la tradizione, si è adoperata a preparare sos sepuscros, germogli di chicchi di grano o legumi preparati il giorno delle Ceneri e conservati al buio in ambienti caldi da esporre all’interno del Sepolcro realizzato in una cappella della chiesa della Natività. Questa sera alle 18 nella chiesa nella Natività verranno accolti gli oli benedetti in cattedrale a Sassari durante la santa messa crismale, dopodiché don Antonio Piga celebrerà la messa in Coena Domini con la lavanda dei piedi agli apostoli. Alle 22,30 ora santa di adorazione comunitaria animata dai cori parrocchiali. Domani alle 11 a Santa Croce, Via Crucis dei bambini. Alle 19, solenne azione liturgica “nella Passione del Signore” con la liturgia della parola e la rievocazione della passione e morte di Gesù col suggestivo rito de “S’isgravamentu” (deposizione del Cristo dalla croce) accompagnato dai canti del Coro di Usini. Seguirà la processione con la Confraternita di Santa Croce e i Giudei che porteranno a spalla il l’antico simulacro risalente al 1700 del Cristo morto e quello della Madonna Addolorata. Nel giorno di Sabato santo la chiesa di Santa Croce rimarrà aperta per la visita dei fedeli a Gesù morto. Alle 23 solenne veglia pasquale nella resurrezione del Signore. Domenica la prima messa sarà celebrata alle 9. Alle 10,30, ci sarà il rito de “S’incontru” tra la Vergine e Cristo Risorto, breve processione e arrivo alla chiesa della Natività. Alle 18 messa serale a Santa Croce “nella Resurrezione del Signore”.

Franco Cuccuru