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Cagnetto coraggioso pestato dai malviventi

Cagnetto coraggioso pestato dai malviventi

FLORINAS. Il povero Hannibal ha rischiato la vita per tenere lontani dei malintenzionati dalla casa del suo padrone che si trovava fuori per lavoro. Non hanno avuto alcuna pietà del piccolo jack...

11 aprile 2017
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FLORINAS. Il povero Hannibal ha rischiato la vita per tenere lontani dei malintenzionati dalla casa del suo padrone che si trovava fuori per lavoro.

Non hanno avuto alcuna pietà del piccolo jack russel di 12 anni e di appena 6 chili e mezzo, due sere fa i malviventi che hanno tentato di introdursi nella abitazione di un sassarese di 45 anni che vive da tempo a Florinas. «Sono entrati dal cortile interno della casa - racconta il proprietario del cagnetto Francesco Moretti - ma lui li deve averli affrontati, perché nonostante le dimensioni molto piccole ha un forte senso di difesa del territorio».

I ladri senza cuore lo hanno massacrato di botte con un bastone o forse lo hanno preso a calci con scarpe anti infortunistiche. «Gli hanno rotto due denti - spiega il proprietario - e gli hanno provocato contusioni ed edemi su muso, collo, torace e pancia. Poverino è distrutto, letargico impaurito e molto dolorante nonostante la terapia». È molto probabile che proprio il coraggio di Hannibal abbia messo in fuga i malviventi che non sono riusciti ad entrare nell’abitazione. «Sono sicuro che non sono entrati in casa proprio perché c’è stato l’intervento del piccolo - aggiunge Francesco Moretti - fra il suo abbaiare e il trambusto sono andati via. Ma lui purtroppo non è ancora fuori pericolo». Quando due sere fa è rientrato a casa dal lavoro Francesco Moretti è rimasto sorpreso dal fatto che Hannibal non gli andasse incontro scodinzolante come al solito. Il cagnetto si era nascosto nella sua cuccia agonizzante e dolorante. Il proprietario lo ha trovato lì, poi lo ha caricato in macchina ed è corso nella clinica veterinaria dove Hannibal è stato medicato e gli sono stati somministrati dei farmaci. «Mi domando come sia possibile che in un paese dove tutti hanno occhi ed orecchie sempre vigili - si chiede il proprietario del cane - nessuno abbia visto né sentito nulla». (l.f.)

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