La Nuova Sardegna

Sassari

Pozzomaggiore consegna le chiavi a Manlio Brigaglia

di Emidio Muroni
Pozzomaggiore consegna le chiavi a Manlio Brigaglia

Folla per assistere al conferimento della cittadinanza onoraria al professore L’omaggio del paese dove lo studioso cominciò la carriera di docente nel 1949

09 aprile 2017
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POZZOMAGGIORE. Folla delle grandi occasioni, ieri mattina a Pozzomaggiore, per assistere alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al professor Manlio Brigaglia da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariano Soro. All’incontro nel teatro Santa Croce con l’illustre letterato, accompagnato dalla moglie Marisa Bonaiuti, hanno partecipato rappresentanti del mondo accademico, del giornalismo, della cultura, della scuola, dello sport, delle amministrazioni locali, gli studenti delle scuole medie e del liceo scientifico e un pubblico numeroso proveniente anche dai centri vicini.

In apertura Mariano Soro, che ha coordinato gli interventi, ha spiegato le motivazioni che hanno spinto il consiglio comunale, all’unanimità, a consegnare simbolicamente al Professore le chiavi del paese con l’attestato di cittadino onorario. Motivazioni che sono state lette e commentate dalla vice sindaca Luisa Mannu. Gianni Piu, ex sindaco, insegnante, poeta e scrittore, ha tracciato un quadro delle qualità espresse dal professor Brigaglia nella sua lunga carriera, prima come insegnante alle scuole medie, quindi al liceo e all’Università, di accademico, letterato e scrittore.

È stato proprio il ricordo, rimasto indelebile nella memoria di tanti, del primo anno di insegnamento di Manlio Brigaglia proprio a Pozzomaggiore, dopo la laurea conseguita a soli diciannove anni, a spingere gli amministratori comunali a ringraziare pubblicamente l’illustre neo concittadino consegnandogli la onorificenza. È seguito un interessante dialogo, ric co di aneddotti e curiosità, che ha coinvolto il professor Brigaglia con i giornalisti Tonino Oppes e Gianni Garrucciu. Anche il mondo accademico sassarese, con gli interventi di Antonello Mattone e Attilio Mastino e la presenza in sala di Alberto Moravetti, ha reso omaggio alla grande saggezza e cultura di Brigaglia. Antonio Marras ha portato il saluto dell’Unione dei comuni del Meilogu e Mario Muggianu quello della scuola media. Il saluto degli ex studenti e laureati è stato presentato da Mario Piu. Il poeta locale Antonio Maria Pinna ha dedicato a Brigaglia una poesia in sardo e altrettanto ha fatto Peppino Lintas.

Oltre al ringraziamento e alla riconoscenza dei pozzomaggioresi per l’impegno di Brigaglia come impareggiabile docente di intere generazioni, la mattinata ha vissuto un momento speciale con il ricordo dei suoi trascorsi, nel 1949, come portiere del Pozzomaggiore. L’attuale presidente della squadra locale, Pietro Biosa, ha regalato al professore una maglia con il numero 1 e la scritta Brigaglia, mentre Salvatore Calaresu gli ha fatto omaggio del suo libro sulla storia della squadra.

L’incontro è terminato con la consegna del verbale di conferimento della cittadinanza e una grande e meritata ovazione.

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