La Nuova Sardegna

SENNORI. Non accenna a placarsi la bufera scoppiata sul caso amianto nella scuola media di Sennori. Le famiglie degli alunni ora minacciano lo sciopero della frequenza e la presenza in massa nella prossima seduta del consiglio comunale. Il primo cittadino, Nicola Sassu, ha convocato per una riunione in municipio programmata questo pomeriggio, a partire dalle 16, per placare gli animi e spiegare nel dettaglio l’accaduto.

La querelle era nata dopo alcuni lavori di perforazione fatte nelle pareti dell’edificio (imbottite di amianto) per l’installazione delle nuove lavagne multimediali. Lavori fatti però all’insaputa del Comune. Secondo la dirigente scolastica, Ivana Camboni, la ditta è stata informata circa la presenza di amianto nel plesso (esiste anche un piano amianto di recente revisione). Il primo cittadino, avvisato da alcune segnalazioni dei genitori, ha disposto esami approfonditi sull’eventuale fuga di fibre killer e ha ordinato la serrata dei cancelli della scuola fino all’arrivo dei risultati delle analisi di laboratorio. La spinosa vicenda, sulla quale indagano i carabinieri, guidati dal comandante Giuseppe Innocenti, ha mandato su tutte le furie i genitori degli alunni. Le reazioni, in certi casi feroci, da due giorni continuano a circolare nei gruppi Whatsapp approntati dalle famiglie dei ragazzi che frequentano il plesso di via Alghero. Ecco perché il sindaco ieri ha deciso di anticipare l’incontro con le famiglie chiamandole a raccolta. La bufera scoppiata sul caso della scuola media ha fatto scattare anche la minoranza in consiglio comunale. In queste ore, alcuni consiglieri comunali stanno acquisendo gli atti sulla vicenda e già annunciano che lunedì il tema verrà portato all’attenzione dell’aula. (s.s.)