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Amministratori uniti per la crescita della “Bassa valle”

Amministratori uniti per la crescita della “Bassa valle”

VALLEDORIA. Amministratori, operatori turistici ed economici e cittadini, nella riunione di giovedì scorso promossa dal movimento Unidos territoriale e in particolare dall’ex assessore Provinciale...

04 aprile 2017
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VALLEDORIA. Amministratori, operatori turistici ed economici e cittadini, nella riunione di giovedì scorso promossa dal movimento Unidos territoriale e in particolare dall’ex assessore Provinciale Giannetto Satta, hanno concordato su un progetto unitario per lo sviluppo della bassa valle del Coghinas. Così, il movimento Unidos capeggiato a livello regionale da Mauro Pili, ha lanciato la sfida per l’indipendenza economica del territorio dell’Anglona. Nell’incontro di giovedì, davanti a tanti cittadini incuriositi dall’evento, gli amministratori anglonesi, e in particolare il sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu e il primo cittadino coghinese Pietro Carbini, hanno ribadito che «l’Anglona e la Bassa Valle del Coghinas hanno risorse straordinarie che costituiscono l’architrave fondamentale di un grande progetto di indipendenza economica della Sardegna». Solo così, si è detto, si può ambire a costruire un processo di sviluppo in grado di reggersi da solo. Pertanto, si deve puntare al mercato interno e all’attrazione di capitali, attraverso il turismo. Dalle terme di Casteldoria, al fascino dei borghi unici come Castelsardo, alla splendida costa di Valledoria, passando per le peculiarità di Badesi, Santa Maria Coghinas, Sedini, Viddalba. Si è inolttre sottolineato che l’agricoltura deve essere un volano straordinario e che occorre rafforzare la coesione produttiva e organizzarla, sia sul piano interno che dell’export. «Serve un’azione congiunta per spaccare le catene dei trasporti che ingabbiano lo sviluppo della Sardegna e di questo aree - ha detto Mauro Pili a chiusura dell’evento -. Bisogna rimediare al grave errore di privatizzare l’aeroporto di Alghero, promuovendo azioni forti anche sullo sviluppo turistico del porto di Porto Torres. Per questo abbiamo avanzato progetti concreti per fare dei trasporti efficienti e a basso costo il vero motore dello sviluppo turistico 365 giorni l’anno».

Giulio Favini

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