La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il Consiglio dei ministri ha deliberato la presa d’atto del superamento del dissenso espresso in conferenza di servizi dal ministero della Salute nell’ambito del procedimento di riesame e di modifica non sostanziale dell’Autorizzazione integrata ambientale rilasciata il 3 luglio 2014 alla società Versalis per l’esercizio dello stabilimento e della centrale termoelettrica. A Versalis è stata dunque concessa la possibilità di continuare a produrre vapore per un tempo più lungo di quello che era atteso con la vecchia centrale che si trova all’interno dell’ex petrolchimico - dopo la decisione presa del governo - e questo significa che l’impianto continuerà a marciare per tutto il 2017.

«Nel frattempo non è però chiaro cosa accadrà nel futuro per gli investimenti connessi alle produzioni di energia termica ed elettrica nello stesso stabilimento della Marinella - dice il segretario confederale della Cgil di Sassari Massimiliano Muretti -, perché Matrìca, Versalis e neanche l’Eni lo hanno chiarito». In attesa di conoscere pure lo stato dell'arte del progetto della chimica verde, mercoledì si è svolta a Cagliari una riunione tecnica per valutare lo stato delle procedure propedeutiche al rilascio delle autorizzazioni per il “Progetto Nuraghe”. (g.m.)