La Nuova Sardegna

Sassari

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“Taglio” ai sacchetti per l’umido

Il Comune non li distribuirà più e così risparmierà 8mila euro

31 marzo 2017
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BONORVA. Da qualche settimana l’amministrazione comunale non distribuisce i sacchetti per il conferimento dell'umido.

La mancata fornitura ha destato qualche protesta da parte dei cittadini abituati al rito quasi settimanale del ritiro del materiale di consumo nell’ufficio del messo comunale che era disponibile in alcuni giorni ed a orari stabiliti e ora si trova a dover far fronte a pressanti sollecitazioni da parte del pubblico. C he, in diversi momenti e talvolta a lungo, sosta pazientemente dinnanzi al suo ufficio ma che l’addetto, nel rispetto delle nuove disposizioni assunte dall’amministrazione comunale non può accontentare.

«Abbiamo deciso di non fornire più i sacchetti per il conferimento dell’umido – ha spiegato il vice sindaco Aldo Salaris – per motivi ben precisi, fra i quali anche quello di carattere prettamente economico che prevede un risparmio di 8.000 euro che abbiamo preferito spalmare in diminuzione sugli importi della Tar, a beneficio di tutti i contribuenti, compresi quelli che, per vari motivi, non prelevavano i sacchetti».

In effetti, molti utenti spesso arrivavano in ritardo e non partecipavano alla corsa all’accaparramento dei sacchetti che diventavano proprietà esclusiva di pochi. «E' stata una decisione sicuramente non gradita a molti, ha osservato il vice sindaco, ma credo sia più che legittima, giustificata e comprensibile, sia sul piano economico- finanziario sia su quello del benessere civico». (e.m.)

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