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Sassari

Lascito di Oppo al Conservatorio

Lascito di Oppo al Conservatorio

SASSARI. Parte della biblioteca del compositore Franco Oppo sarà custodita nelle sale del conservatorio di musica “L. Canepa” che gestirà questa preziosa opera con l’Istituto Cini. Si è conclusa al...

27 marzo 2017
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SASSARI. Parte della biblioteca del compositore Franco Oppo sarà custodita nelle sale del conservatorio di musica “L. Canepa” che gestirà questa preziosa opera con l’Istituto Cini.

Si è conclusa al Conservatorio la seconda rassegna “Musica documenti monografie” dedicata quest’anno al compositore Franco Oppo scomparso il 14 gennaio del 2016. La manifestazione si è articolata in un seminario e un convegno e di vari momenti di ascolto, dalle opere giovanili fino a quelle della maturità, eseguite da professori e studenti e da alcuni dei suoi interpreti storici. La manifestazione è nata da una proposta del SelM (Segmento di logica e metodologia dei sistemi compositivi) ed è stata curata dal compositore Antonio Doro e dal musicologo Gian Nicola Spanu, che di Oppo sono stati gli allievi storici. Antonio Marongiu, ha operato invece un’importante esegesi critica delle complesse partiture del compositore sardo eseguite nei due concerti serali.

«È importante osservare -ha sottolineato Antonio Ligios, direttore del Conservatorio, nella sua introduzione ai lavori del convegno - che questa edizione di Musica Documenti Monografie, è stato anche il punto di arrivo di una pratica ventennale di lavoro della nostra istituzione sui compositori della Sardegna, a partire, innanzitutto, proprio dall'opera di Franco Oppo».

«Nel corso dei lavori – si legge nella nota – è emerso l’auspicio di una fattiva collaborazione del Conservatorio sassarese con l’Istituto per la Musica della Fondazione “Giorgio Cini”, una delle istituzione documentaristiche ed archivistiche internazionali nella cui sede conservato il fondo di Franco Oppo: un lascito di manoscritti, partiture, studi, lettere. La famiglia Oppo e la Fondazione Cini hanno scelto il Canepa per la donazione di una parte cospicua della biblioteca del compositore: un lascito importante per capire i suoi interessi e i suoi orientamenti».

Fra i 23 autorevoli relatori anche molti studiosi che nel tempo si sono occupati dell’attività di Oppo, compositori che si riconoscono nella sua scuola e ne continuano l’opera, esecutori sardi che nel tempo hanno collaborato con lui alla esecuzione delle sue opere.

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