alghero, la denuncia del pd
«La gestione delle strutture sportive uccide le società»
ALGHERO. «La gestione delle strutture sportive cittadine è illogica, anziché ristrutturare gli impianti o suddividere i fondi disponibili si interviene in maniera disomogenea, scontentando i gestori...
27 marzo 2017
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ALGHERO. «La gestione delle strutture sportive cittadine è illogica, anziché ristrutturare gli impianti o suddividere i fondi disponibili si interviene in maniera disomogenea, scontentando i gestori e quelli che lamentano l’indisponibilità degli spazi».
È l’effetto paradosso denunciato dal capogruppo del Pd in consiglio comunale, Mimmo Pirisi, secondo cui «si utilizza un sistema a doppio binario, che da una parte finanzia cospicuamente alcune strutture e dall’altra lascia ai concessionari l’onere di investire risorse proprie».
Tutti casi in cui, denuncia Pirisi, «si denota una estemporaneità nell’affrontare la questione». D’altro canto, è la domanda posta dal consigliere democratico di opposizione, «ci chiediamo perché non si stia pensando almeno per alcune strutture - spiega Mimmo Pirisi - magari un campo e una palestra, a una gestione pubblica che garantirebbe un minimo di utilizzo sociale».
Il problema è già stato sollevato da diverse società sportive, soprattutto da quelle che si occupano dei cosiddetti sport minori e che si sentono penalizzate dalla situazione attuale. «Non essendo in grado di gestire una struttura, devono chiedere in affitto ai gestori privati - dice il consigliere comunale Mimmo Pirisi - che stanno facendo lievitare i costi orari».
Con il rischio, è il suo allarme, «che nel giro di qualche anno certe discipline spariscano da Alghero». (g.m.s.)
