La Nuova Sardegna

Sassari

La città scopre le stanze dei reali

La città scopre le stanze dei reali

La giornata del Fai di Primavera fa il pieno di visitatori nel palazzo della Provincia

27 marzo 2017
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SASSARI. Ore di fila sotto il sole caldo di piazza d’Italia per ammirare le stanze reali aperte al pubblico grazie alla scelta della delegazione sassarese del Fai. È stato un vero e proprio successo di pubblico la Giornata di Primavera del Fai. L’obiettivo è sempre quello di mettere a disposizione del pubblico siti o monumenti poco noti o non visitabili.

E i sassaresi ieri hanno accettato anche di fare una lunghissima fila pur di visitare il palazzo della Provincia e le sue stanze reali. In tanti hanno ingannato l’attesa nel mercatino delle pulci di piazza d’Italia. Il Palazzo della Provincia, è un monumento estremamente rappresentativo della città, perché - appunto - costituisce la parte finale della piazza d’Italia, da sempre luogo d’incontri e vita sociale cittadina. E si presenta come una sorta di grande “schermo “storico” che racchiude arte, cultura e anche politica. Ieri per tutta la giornata i visitatori hanno potuto sentire dalla viva voce delle giovani guide la storia di uno dei simboli della città. Grazie alla solita collaborazione di varie scuole e istituti cittadini, che partecipano attivamente con la presenza degli studenti in veste di “apprendisti ciceroni”, il Fai ha infatti l’opportunità di offrire a una platea molto vasta ed estesa la possibilità di una visita guidata in tutto il Palazzo. Quest’anno la manifestazione è stata arricchita dalla presenza del Corpo dei vigili del fuoco, che come accade in ogni evento al quale partecipano, ha allestito sul piazzale il loro parco mezzi e illustrato nella Sala Angioy, all’interno del Palazzo, non solo l’importanza che ha assunto il Corpo nazionale nelle emergenze, ma soprattutto la necessità di una maggiore consapevolezza nel campo della sicurezza, della tutela delle persone e dello straordinario patrimonio artistico e culturale. Nel presentare la proposta, il Fai di Sassari aveva sottolineato che «il Palazzo della Provincia costruito alla fine dell’Ottocento, costituisce uno dei più significativi esempi di architettura civile, essendo tutt’oggi considerato una delle sedi istituzionali più riuscite in Italia, sia dal punto di vista estetico che funzionale, a tal punto da apparire raffigurato in filigrana in una delle pagine del passaporto italiano».

E ieri chi ha scelto di fare la fila sotto il sole non è rimasto deluso. Il palazzo, inaugurato nel 1878, ospitò diverse volte i reali in visita, le cui stanze conservano nomi (come la stanza della Regina) e molti degli arredi originali.

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