La Nuova Sardegna

Sassari

La denuncia choc di una donna di Ittiri: «Ho abortito per colpa di una baby gang»

di Daniela Scano
La denuncia choc di una donna di Ittiri: «Ho abortito per colpa di una baby gang»

La signora ha perso il bambino dopo uno stillicidio di dispetti e di spaventi. Anziani nel mirino

27 marzo 2017
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SASSARI. Una donna ha perso il bambino che aspettava e un vecchio esasperato ha rischiato di fare del male con un coltello a due ragazzine incolpevoli. I due episodi, verificatisi nelle scorse settimane a Ittiri, sono altrettante spie del malessere che il grosso centro del Sassarese sta vivendo da qualche tempo a causa delle scorribande di un gruppo di minori. Storia di presunto bullismo a opera di ragazzini, con adulti come vittime. Notizia da maneggiare con cura e nel rispetto di tutti i protagonisti, soprattutto quelli minorenni, e che però è diventata di pubblico dominio quando è approdata in consiglio comunale con una segnalazione di un consigliere comunale. Ma ben prima dell’assemblea civica, sono stati i carabinieri a occuparsi della vicenda dopo avere ricevuto denuncia per lesioni che ha fatto scattare una indagine.

I fatti. Qualche settimana fa, davanti al maresciallo comandante della stazione si sono presentati una giovane donna e suo marito. La signora ha raccontato di avere abortito spontaneamente, questa è la sua convinzione, a causa dello stress e della tensione accumulati a causa di uno stillicidio di dispetti fatti a lei e a suo marito da un gruppo di ragazzini che si divertiva a mandare in frantumi i vetri delle finestre, oppure a danneggiare la porta d’ingresso, a svegliarla nel cuore della notte con il cuore in gola per la paura. Dopo l’ultimo episodio, una sassaiola nel cuore della notte contro i vetri della finestra della camera da letto della coppia, la giovane donna si è sentita male e poche ore dopo in ospedale ha perso il bambino che aspettava. I medici che l’hanno visitata non escludono, ma neppure confermano, una relazione di causa-effetto tra gli spaventi reiterati e l’aborto. Da qui, dopo averne parlato con il marito, la decisione della donna di presentare una denuncia contro ignoti ai carabinieri.

I militari della stazione hanno messo a verbale i sospetti della giovane coppia, però erano già stati informati del fatto che il clima a Ittiri fosse diventato, negli ultimi tempi, rovente a causa della escalation di episodi di teppismo minorile. Vittime di un gruppo di ragazzini sarebbero gli anziani del paese, soprattutto quelli che vivono soli. In paese si racconta di scorribande notturne, di vetri rotti, di auto danneggiate e di insulti urlati nel cuore della notte. Gli autori di questi fatti sarebbero sempre molto giovani ma qui si entra nel campo minato delle voci di paese perché, a parte la denuncia della coppia, nella caserma carabinieri di Ittiri non sono state formalizzate altre querele.

Però è un fatto che a Ittiri gli anziani soli siano molto agitati. Una ventina di giorni fa, in piazza, un ultrasettantenne ha minacciato due ragazzine. Pare che l’anziano fosse esasperato a causa dell’ennesimo dispetto subito e pare che avesse un coltello tra le mani quando è uscito di casa per farsi giustizia, spaventando moltissimo due adolescenti che non c’entravano niente con i presunti teppistelli. Tutto è finito bene solo per l’intervento di un passante.

Neppure questo episodio è stato denunciato ma qualche giorno fa è stato oggetto di una segnalazione fatta in consiglio comunale dal consigliere Antonio Dore del gruppo “Insieme per Ittiri”. Il sindaco Antonio Sau ha manifestato la sua preoccupazione.

Su entrambi i fatti stanno facendo chiarezza, con grande cautela e riservatezza come sempre quando si maneggiano temi delicati, i carabinieri del comando provinciale e quelli della stazione del paese. In attesa di concludere le indagini, i militari hanno avviato una serie di operazioni di controllo e presidio notturni del centro abitato. E in effetti nelle ultime settimane le acque, almeno in apparenza, a Ittiri si sono calmate. Almeno in apparenza.

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