La Nuova Sardegna

Sassari

Settant’anni e non sentirli festa scout a Santa Maria

di Antonio Meloni
Settant’anni e non sentirli festa scout a Santa Maria

Oggi e domani sarà celebrato l’anniversario del gruppo “Agesci Sassari 2” Il 1947 fu l’anno della ricostituzione dopo la chiusura imposta dal regime fascista

25 marzo 2017
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SASSARI. Ha settant’anni ma li porta come un ragazzino, continuando a trasmettere entusiasmo e passione alle generazioni di ragazze e ragazzi che ha accolto nella sua lunga e gloriosa storia.

Grande festa oggi (sabato 25 marzo) e domani nella chiesa di Santa Maria di Betlem dove si svolgeranno i festeggiamenti per il settantesimo anniversario di fondazione del gruppo scout “Agesci Sassari 2”.

Nato nel 1947 per volontà del frate francescano padre Stanislao Frau, (con l’aiuto del giovane educatore, il compianto Cicito Canu, memorabile capo gruppo), il sodalizio di Santa Maria ha, in realtà, una storia ultra centenaria. Fondato nel 1916, prima espressione dello scoutismo cittadino, il gruppo ha superato i confini propriamente urbani per diffondersi poi in tutto il territorio. Negli anni difficili del Ventennio, come tutte le aggregazioni non autorizzate dal fascismo, venne costretto a sospendere l’attività che proseguì clandestinamente.

Si arriva così al 1947, anno in cui le iniziative scout ripresero a pieno ritmo dando vita a quello che oggi è “Sassari 2”. Oltre che essere il gruppo storico della città, attualmente è anche il più numeroso con oltre 120 iscritti tra ragazzi e bimbi dai 7 anni in su.

La comunità “capi”, come dire gli adulti del gruppo, invita tutti coloro che ne hanno fatto parte a unirsi alle iniziative in programma per animare la grande festa che prevede, oggi, sabato 25, uno spettacolo dal titolo “Settanta mi da tanto”, durante il quale verrà ripercorsa la storia del gruppo attraverso canzoni e brevi rappresentazioni teatrali. Domani, domenica 26, il clou delle celebrazioni con tornei di scout ball e palla lupetto, laboratori di tecniche scout e una carrellata di ricordi all’insegna del divertimento.

La giornata si concluderà con la Santa Messa, presieduta dall’arcivescovo padre Paolo Atzei, alle 16, nella chiesa di Santa Maria di Betlem. L’ingresso è aperto a tutti, non solo a coloro che hanno indossato il fazzolettone verde e rosso, simbolo dello storico gruppo.

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