La Nuova Sardegna

Sassari

Sindacati: «No ai contratti interinali in Aou»

Sindacati: «No ai contratti interinali in Aou»

Le organizzazioni chiedono la revoca di una delibera con la quale si assumono 8 amministrativi

24 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. I sindacati autonomi della sanità chiedono la revoca di una recente delibera dell’Aou con la quale vengono assunti, per cinque mesi con contratto interinale, otto amministrativi categoria Bs. «Per sopperire alle crescenti esigenze lavorative all’indomani dell’accorpamento nell’azienda dell’ospedale Santissima Annunziata che ha fatto crescere in maniera esponenziale le attività amministrative e il conseguente bisogno di risorse in questo settore, solo parzialmente colmato con i passaggi avvenuti per mobilità volontaria dalla Asl di Sassari, si è di nuovo provveduto a fare ricorso ai contratti interinali utilizzando come inquadramento quello del BS, ovvero Coadiutore Amministrativo Esperto, tutto ciò - affermano i rappresentanti sindacali in una lettera inviata alla direzione generale dell’Aou - per eludere ancora una volta lo scorrimento della graduatoria Aou di Sassari a tempo indeterminato utilizzabile anche a tempo determinato e lasciare a casa gli ultimi idonei (ad oggi solo sette) della graduatoria in questione».

Le organizzazioni sindacali ricordano anche che alcuni di questi idonei hanno già lavorato all’interno delle due aziende sanitarie con contratti a tempo determinato e sono pertanto risorse già formate.

«Come spesso evidenziato il costo di un contratto interinale risulta nettamente più alto rispetto a quello di un contratto a tempo determinato e ancor più elevato di quello di un contratto a tempo indeterminato. Oltre a ciò la legge regionale 21/2012 all’art. 5 stabilisce che “il ricorso alla somministrazione di lavoro temporaneo da parte delle aziende sanitarie è ammesso nella misura del 2 per cento della spesa per il personale di ciascuna azienda”».

Si segnala anche che dal 1 gennaio 2017, tutte le pubbliche amministrazioni non possono più stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa, ai sensi dell’articolo 2 comma 4 del decreto legislativo 81 del 2015.

Molto del malumore che serpeggia tra i dipendenti del nuovo colosso della sanità cittadina è determinato inoltre dal fatto che, a fronte di un apparato amministrativo sempre più massiccio (l’Aou avrebbe superato di alcuni punti il 7 per cento massimo di personale amministrativo ammesso nelle aziende sanitarie) l’organizzazione nei reparti sta colando a picco. Si è arrivati al punto, come segnalano gli operatori da qualche tempo, che nelle Medicine mancano i pannoloni per i degenti e altri presidi fondamentali. Per non parlare delle gravi mancanze relative all’acquisto dei farmaci.

Pertanto le organizzazioni sindacali chiedono alla Aou la revoca della deliberazione del direttore generale n°114 del 01/03/2017 e lo scorrimento delle graduatorie a tempo indeterminato per le unità che servono alle aziende.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative