La Nuova Sardegna

SASSARI. Il rettore dell’università di Sassari, Massimo Carpinelli, è risultato il primo degli eletti nella Giunta della Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane) grazie al consenso ricevuto da parte di 44 colleghi rettori. L’importante investitura si è concretizzata giovedì 23 marzo, a Roma, nella sede Crui dove era programmata l’assemblea straordinaria per l’elezione, appunto, di 4 membri della Giunta dell’organismo.

La Crui, massimo organismo di rappresentanza dei rettori e delle università italiane statali e non statali, svolge un fondamentale ruolo di raccordo delle istanze istituzionali e politiche del sistema universitario e offre una ricca strumentazione di supporto, sia attraverso studi e rapporti su svariati ambiti del mondo accademico, sia in termini di know-how, di sperimentazione di modelli e metodi, di servizi. La Giunta, in quanto organo dell’associazione, è chiamata a deliberare su tutte le questioni di ordinaria e straordinaria amministrazione necessarie per l’attuazione dei suoi fini istituzionali. Il mandato di Massimo Carpinelli avrà durata triennale.

Il rettore, dichiarandosi lieto e onorato del nuovo incarico, ha manifestato l’intento di proseguire nell’impegno «a rafforzare e promuovere l’istituzione universitaria italiana e, in particolare, l’università degli Studi di Sassari quale ateneo di riferimento per l’isola, in quanto modello di qualità e di innovazione».

Una notizia molto importante che va a rafforzare il lavoro di “ristrutturazione” dell’università che Carpinelli sta portando avanti sia per quando riguarda i conti (si trattava di rimettere in sesto il bilancio a fronte di riduzioni sempre più massicce del Fondo di funzionamento erogato dal ministero della Ricerca) sia sotto il profilo della qualità e della conseguente appetibilità dell’ateneo per le matricole. Una mission che il rettore ha dichiarato fin dal primo momento della sua elezione, nel giugno del 2014. Puntando in particolare sull’internalizzazione che partiva dal dato molto positivo, e riconosciuto in tutte le classifiche sulla qualità degli atenei italiani, sulla mobilità studentesca coordinata da Erasmus. Proprio da lì Carpinelli si è mosso per invitare gli studenti a scegliere Sassari per i propri studi superiori, con la garanzia che la ricerca (lui stesso è un fisico accreditato a livello internazionale) è e sarà sempre di più il motore dell’ateneo.

Insieme ai colleghi della Crui, invece, Massimo Carpinelli si è mosso per rivendicare una maggiore attenzione da parte del Governo con fondi che tengano conto dell’insularità e delle difficoltà che questa condizione geografica e politica comporta.