La Nuova Sardegna

Sassari

Per i vicoli di Muros ad assaggiare il vino

Si tiene sabato la seconda edizione di “A ticcu a ticcu”, rassegna enogastronomica a cura delle cantine

23 marzo 2017
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MUROS. Una serata per amici e buongustai, interessati a conoscere le varietà locali dei vini del Coros. L’appuntamento enogastronomico è per sabato 25 a partire dalle ore 19 in Piazza Repubblica per la seconda edizione di “A ticcu a ticcu”, un pellegrinaggio attraverso le piccole cantine domestiche muresi organizzato, col patrocinio comunale, dall’associazione sportiva Atletico Muros che, oltre alle attività sportive, si sta anche interessando a manifestazioni sociali e culturali. Ottocentoquaranta abitanti circa, Muros ha un territorio che dalla piana di Campomela sale verso la collina di Su Padru per una estensione modesta, ma dispone di terreni fertili e produttivi con risultati di eccellente qualità. Oliveti e vigneti sono tuttora coltivati in località prossime al paese come Badde Ilvos, Binchentia e Su Padru. Piccole quantità di prodotti che soddisfano le esigenze domestiche, ma che alimentano anche un piccolo commercio utile ad alimentare il bilancio domestico. Indispensabile nella tradizione secolare il vino, che non può mancare a tavola e che è ancora prodotto prevalentemente secondo le tecniche tradizionali: profumi e aromi si mescolano in un rosso gradevole e invitante e nel bianco caratteristico che ha i sapori della terra che li produce. Le cantine che partecipano sono quelle di G. Dettori, Gavino e Vittorio Lubinu, Scano Budroni, Piero Mastino e Giovanni Pinna, Salvatore Merella. Alla serata partecipano anche il coro di Muros “Renato Loria” e il comitato del paese San Gavino. “Venite a Muros”: è l’invito degli organizzatori, con a capo il presidente dell’Atletico Sebastian Luciano insieme agli altri membri del direttivo Matteo Cozzula, Fabio Mura, Gavino Dettori e i consiglieri Rojbani Meherez, Giuseppe Sechi e Alessandro Santoru. A Muros, dunque, “pro buffare unu ticcu de inu onu” passeggiando per le vie e le cantine del paese; ricordando sempre, come recita la locandina, che «il vino non si beve soltanto, ma si annusa, si osserva, si sorseggia e... se ne parla». Non mancheranno certo gli assaggi della produzione agroalimentare, utili ad esaltare le qualità del vino, che resta sempre il re della serata. La tappa finale è prevista nell’anfiteatro comunale di “Su Corrale”, dietro la chiesa parrocchiale di San Gavino per un finale in crescendo, con musica e divertimento. Il resto lo farà l’innata e proverbiale ospitalità dei muresi. Per chi se ne volesse servire sono disponibili le navette. Info: 3334100263.

Pietro Simula

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