La Nuova Sardegna

Sassari

La vittoria di Gavino, “isole” sollevate per salire sui bus

Mario Bonu
La vittoria di Gavino, “isole” sollevate per salire sui bus

La battaglia del tetraplegico di Osilo, ricevuto in Comune da sindaco e vertici dell’Atp

23 marzo 2017
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SASSARI. C’è voluta tutta la sua determinazione, ma alla fine Gavino Fadda, il tetraplegico osilese che chiedeva di poter viaggiare come tutti sui mezzi pubblici dell’Atp di Sassari, l’ha avuta vinta. E nei giorni scorsi è stato ricevuto a Palazzo Ducale dal capo di gabinetto del sindaco, Giovanni Isetta, insieme al presidente dell’Atp, Roberto Mura e al direttore della stessa azienda, Roberto Pocci. Il risultato è stato l’impegno da parte dell’Azienda avviare un progetto per la realizzazione di alcune fermate per gli autobus cittadini dedicate, con isole marciapiedi sollevate per l’accesso in sicurezza delle persone in carrozzina. Una soluzione che consentirebbe a chi, come Gavino Fadda, si muove con una carrozzina elettrica, di salire sui mezzi dell’Atp in autonomia, senza l’aiuto di nessuno. Cosa finora impossibile, essendo che, nonostante i mezzi pubblici siano dotati della pedana per far salire le carrozzine, permane una forte limitazione al loro uso in quanto quelle pedane vanno sganciate da una terza persona che, causa disposizioni sul punto particolarmente rigide, non può essere l’autista del mezzo. Gavino Fadda si è presentato all’appuntamento a Palazzo Ducale con una propria lettera, in cui ancora una volta rivendicava il diritto ad una esistenza normale. «Mi sento ferito e offeso - ha scritto Gavino - nei momenti in cui mi si punta il dito, come dire “tu non puoi”, “tu non devi”. Riconosco che pochissime cose posso fare da solo e di non essere autosufficiente del tutto. Ma vi garantisco che sono una sorgente di energia, che non voglio sia sommersa da questo mondo che corre e non lascia spazio a chi ha il passo molto più rallentato». E la richiesta di Gavino Fadda è stata recepita dai vertici dell’Atp e dell’amministrazione, che gli hanno manifestato la volontà di avviare il progetto che consentirà una offerta più ampia per i viaggiatori disabili, in aggiunta al servizio già attivo dal 2008 "Amico Bus"destinato a disabili gravi, invalidi civili e anziani ultra 65enni non autosufficienti.

Mario Bonu

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