La Nuova Sardegna

Sassari

Buddi Buddi, riapre il cantiere infinito

di Luca Fiori
Buddi Buddi, riapre il cantiere infinito

La Provincia annuncia che da aprile si potrà ripartire e in 5 mesi sarà possibile completare il tratto di sua competenza

23 marzo 2017
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SASSARI. Un mese per completare le verifiche per il subentro nell’appalto e poi altri 4 o 5 per concludere i lavori di un’opera di appena dieci chilometri iniziata nel 2004 e interrotta mille volte. Se tutto filasse liscio e alle parole della Provincia facessero seguito i fatti, la Buddi Buddi - o meglio il tratto di competenza provinciale della strada che collega la città al mare - sarebbe pronta nel settembre di quest’anno, a stagione turistica appena conclusa.

L’ottimistico annuncio - con il retrogusto dell’ennesima beffa - che dopo 13 anni la Provincia completerà entro pochi mesi la parte provinciale della Buddi Buddi, arriva dal senatore del Pd Silvio Lai che la definisce «una bella notizia per il sistema turistico locale».

I giorni scorsi Lai aveva chiesto al commissario Guido Sechi quale fosse lo stato di avanzamento dei lavori dell’eterna incompiuta per cui la Provincia, a differenza del Comune, vede il traguardo vicino. Infatti a differenza di Palazzo Ducale, da parte sua ha un grande privilegio: la copertura finanziaria per concludere l’opera, ovvero un milione di euro, è già in cassaforte e non ci sarà bisogno di reperire altri soldi. Le noti dolenti, invece, riguardano il tratto di competenza comunale. I soldi sono finiti, mancano all’appello un milione 400mila euro, Palazzo Ducale ha battuto cassa alla Regione un anno fa, ma fino a questo momento non è arrivato un centesimo. I lavori di competenza provinciale che secondo l’annuncio del commissario Guido Sechi dovrebbero ripartire il mese prossimo sono suddivisi in due interventi. Il primo prevede il completamento del ponte sul Rio Gabaru, la realizzazione dei muri di sostegno e l’allargamento della carreggiata in direzione Sassari sino alla località Zuari. L’intoppo in questo caso è stato determinato dalla crisi dell’impresa che aveva vinto l’appalto. Ora però dopo il perfezionamento dell’affitto del ramo di azienda ad un’altra società si stanno concludendo le verifiche per il subentro nell’appalto e per garantire la ripresa e il completamento dell’opera. Il secondo intervento riguarda invece la sistemazione della viabilità con due corsie per ogni senso di marcia separate e piste ciclabili in ambo i lati dalla rotatoria con la strada provinciale Sorso-Li Pidriazzi sino alla rotatoria in località Zinziodda. «Per questo intervento la Provincia - spiega Silvio Lai - ha adottato una serie di provvedimenti sostitutivi dell’impresa portando lo stato di avanzamento dei lavori all’87%. I lavori sono praticamente conclusi manca solo la realizzazione della strada di servizio a monte e della sistemazione conseguente delle due corsie di marcia comprese tra la rotatoria in località Li Buttangari e quella in località Baddelonga».

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