convegno a castelsardo
Viaggio nel Medioevo tra i villaggi dimenticati
CASTELSARDO. Il territorio sardo, e quello anglonese in particolare, presenta molte tracce di villaggi abbandonati nelle campagne. Se ne parlerà venerdì (24/3) nella sala conferenze del castello dei...
22 marzo 2017
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CASTELSARDO. Il territorio sardo, e quello anglonese in particolare, presenta molte tracce di villaggi abbandonati nelle campagne. Se ne parlerà venerdì (24/3) nella sala conferenze del castello dei Doria, dalle 17,30, analizzando i fenomeni e i fattori che hanno portato all’abbandono degli insediamenti e i modelli di valorizzazione del patrimonio archeologico.
L’iniziativa è dell’associazione culturale “Nuovi Orizzonti per Castelsardo”, in collaborazione con il dipartimento di Storia, scienze dell’uomo e della formazione dell’università di Sassari, i Comuni di Castelsardo, Nulvi, Martis, Chiaramonti, le associazioni culturali “Su Siddadu” di Nulvi, e “Storia Vagante” di Olmedo. Si parlerà dei casi di villaggi abbandonati di Castelsardo, Nulvi, Chiaramonti e Martis, che hanno ridisegnato la distribuzione demografica del territorio anglonese. In particolare si parlerà di Orria Pithinna, il villaggio medievale alla periferia di Chiaramonti di cui ancora oggi si conserva la bella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena come anche di Billikennor nel territorio di Martis e Speluncas a Sedini. A Nulvi sono stati rinvenuti reperti degli insediamenti di Bolonzanos, Lexigannor e Orria Manna.
Interverrà Marco Milanese, direttore del dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, ordinario di Archeologia medioevale dell’università di Sassari, Mauro Maxia, specialista di linguistica, filologia, e microstoria, presidente dell’Istituto Sardo-Corso di formazione e ricerca, Gianluigi Marras, dottore di ricerca dell’università di Sassari, Maria Cherchi, dottore di ricerca dell’università di Sassari, Maria Antonietta Solinas assessore alla Cultura del Comune di Chiaramonti.
Donatella Sini
