La Nuova Sardegna

Sassari

Ufficio di collocamento: l’apertura slitta ancora

di Gavino Masia
Ufficio di collocamento: l’apertura slitta ancora

La struttura di via Balai è pronta ma manca il certificato di agibilità dei locali I disoccupati continuano a fare i pendolari a Sassari per tutte le pratiche

22 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. È trascorso circa un anno da quando l’amministrazione comunale aveva assicurato l’imminente apertura dell’ufficio di collocamento di via Balai e per i tanti disoccupati turritani quell’annuncio sa ora tanto di beffa considerando che per conoscere graduatorie e occasioni di lavoro devono ancora recarsi al Centro per l'impiego di Sassari. Eppure nel corso di un consiglio comunale di qualche mese si era apeero uno spiraglio in seguito alla dichiarazione del vicesindaco Marcello Zirulia: «L'immobile è pronto – aveva detto – e in questi giorni avrò un incontro con la Provincia per firmare il contratto di comodato, che permetterà di spostare gli uffici nella sede di Porto Torres».

Se la struttura è a posto da tempo – dopo i lavori di impermeabilizzazione, pulizia, tinteggiatura, bonifica degli arredi e cablaggio delle stanze da parte della Geosar – non si riesce a capire quale sia ora il problema che sta facendo slittare per l’ennesima volta la riapertura di un ufficio. Addirittura si prevedeva una fase sperimentale fino alla fine del 2016.

Qualche indicazione sui ritardi la si può evincere dal sito istituzionale, nella sezione dedicata all’albo pretorio, dove è inserita una determinazione dirigenziale che incarica un istruttore direttivo tecnico del Comune quale responsabile unico del procedimento per la verifica delle strutture esistenti e redazione del certificato di idoneità statica dell’edificio sede dell’ufficio di collocamento di via Balai angolo via Sassari. Questo significa che è necessario acquisire tutte le certificazioni per l’ottenimento dell’agibilità dei locali, tra cui il certificato di idoneità statica, e l’amministrazione intende avvalersi di una figura esterna considerato che il personale dell'ente in possesso della professionalità necessaria alla emissione del certificato di idoneità statica risulta attualmente impegnato nell’attività di servizio.

Passeranno dunque ancora delle settimane per vedere perfezionato a dovere l'accordo firmato oltre un anno fa dal Comune con l'Agenzia regionale per il lavoro e la Provincia di Sassari, con la speranza di poter finalmente assistere all’apertura dello sportello territoriale per lo svolgimento dei servizi per il lavoro di competenza del Csl. Il Comune metterà a disposizione i locali e le attrezzature informatiche e non, , con la volontà di rendere il servizio permanente ed evitare così il continuo pendolarismo dei disoccupati. Ci sono infatti ancora centinaia di giovani e meno giovani senza lavoro che sperano da mesi di risparmiare denaro e disagi per recarsi a Sassari a dover fare tutte quelle pratiche che invece si possono produrre nell’ufficio di Porto Torres.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative