La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Anche le segreterie territoriali di Fp-Cgil e Fit-Cisl hanno deciso di sospendere le due giornate di sciopero della raccolta rifiuti proclamate per i giorni venerdì e sabato - pur se con molti distinguo rispetto alla revoca dichiarata alcuni giorni dalla Fiadel - riservandosi però una eventuale successiva riattivazione della protesta. La decisione è arrivata in seguito all’assemblea di ieri mattina nella sede di viale delle Vigne, dove erano presenti circa il cinquanta per cento degli operatori del cantiere di igiene urbana, in cui è emersa la volontà dei lavoratori di non spaccare in due il cantiere. «Siamo persone responsabili - hanno detto i segretari della funzione pubblica Paolo Dettori e Giuliano Deliperi - e abbiamo accolto la decisione dei lavoratori per evitare che metà di loro scioperassero a l’altra metà no: gli operatori presenti all’assemblea hanno ritenuto un errore grave e irreversibile la revoca dello sciopero che non potrebbe essere più riattivato in caso di non mantenimento degli impegni presi dall’azienda, optando per una sospensione o rinvio di data che consentirà di far ripartire la protesta qualora non si perfezioni la società consortile o altre formule che comunque consentano la gestione unica». In tal caso, aggiungono, la protesta diventerà inevitabile. Questo per fare capire quanto sia importante la costituzione della consortile, come affermato a più riprese nei mesi scorsi, e soprattutto l’unità sindacale per ottenere risultati concreti in merito alla creazione dell’azienda unica. (g.m.)