La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe scende in campo per una didattica inclusiva

di Mauro Tedde
Ploaghe scende in campo per una didattica inclusiva

Al via laboratori sull’utilizzo dei software che facilitano l’apprendimento Il progetto attivato dal Comune insieme con la scuola e l’Associazione Dislessia

21 marzo 2017
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PLOAGHE. Ha preso il via questa settimana nell’istituto comprensivo di Ploaghe il percorso formativo “Laboratori di didattica inclusiva mediante l’uso degli strumenti informatici”. Il progetto, fortemente voluto e condiviso dall’amministrazione comunale e dalla scuola, che operano già da tempo in sinergia e in rete per interventi nel lungo periodo, discende direttamente dalle iniziative attuate, già dallo scorso anno scolastico, nell’ambito della problematica del disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa) e scaturisce da una serie di incontri tra la scuola e il Comune, coadiuvati dalla sezione provinciale di Sassari dell’Associazione Italiana Dislessia. Il progetto, finanziato totalmente da fondi del bilancio comunale, punta a dare delle risposte operative ai docenti, ai genitori e agli alunni, non solo delle classi che presentano studenti con Dsa nella scuola primaria e secondaria ma anche agli studenti di Ploaghe che frequentano classi delle scuole secondarie di Sassari. Il percorso formativo, fortemente innovativo nell’approccio metodologico, sarà condotto da Francesco Madeddu, formatore e membro della sezione giovani dell’Aid e sarà strutturato inizialmente in incontri pomeridiani che avranno come obiettivo quello di sensibilizzare alla problematica Dsa le figure coinvolte (genitori, docenti, educatori). Successivamente Francesco Madeddu adotterà una didattica laboratoriale inclusiva direttamente durante le lezioni curriculari e in incontri pomeridiani con i genitori e alunni per imparare ad utilizzare alcuni software specifici mediante l’uso di strumenti informatici come il pc, lo smartphone, il tablet, da adoperare a scuola e nello studio a casa. «Con questo progetto - ha spiegato il consigliere delegato alle Politiche per l’istruzione Mario Muggiolu - diamo una risposta concreta alle famiglie che, ad esempio, possono acquisire la padronanza di utilizzo di strumenti compensativi come i software, scaricabili gratuitamente dal web, che sicuramente aiutano notevolmente a migliorare il rendimento scolastico e l’autostima dello studente». Dello stesso avviso il dirigente scolastico Gianni Marras che aggiunge: «La nostra scuola, centro territoriale per l’inclusione (Cti), promuove con ogni mezzo l’inclusione degli alunni e persegue la personalizzazione dei percorsi formativi». Per il sindaco Carlo Sotgiu «è fondamentale rafforzare il rapporto di collaborazione tra la scuola e l’amministrazione comunale per sostenere didattiche inclusive».

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