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Sassari

DOPO LA PROTESTA

Chioschi a Platamona: emendamento per salvarli

Chioschi a Platamona: emendamento per salvarli

SORSO. Pronta in Regione l’operazione salva-chioschi di Platamona. Dopo mesi scartata l’opzione dell’inserimento di Sorso tra i litorali urbani: la modifica sarà parte integrante della nuova legge...

21 marzo 2017
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SORSO. Pronta in Regione l’operazione salva-chioschi di Platamona. Dopo mesi scartata l’opzione dell’inserimento di Sorso tra i litorali urbani: la modifica sarà parte integrante della nuova legge urbanistica regionale. L’annuncio arriva dai consiglieri regionali del Sassarese, Roberto Desini (PdS) e Salvatore Demontis (Pd). Le strutture dedicate alla balneazione, costruite lungo il litorale seguendo le nuove regole del Pul del Comune di Sorso, hanno quindi una chance di rimanere in piedi fin dalla conclusione della prossima stagione estiva. Nelle scorse settimane sei esercenti sono stati denunciati per abuso edilizio perché alla scadenza del 31 ottobre del 2016 non avevano smontato i chioschi. Ma se la nuova norma dovesse essere approvata in consiglio regionale, i bar nelle spiagge potranno aprire dodici mesi l’anno.

Secondo il consigliere democratico, la possibilità di consentire il posizionamento delle strutture a servizio alla balneazione a Platamona risulta «strategico». «Ovviamente le strutture dovranno essere previste nei Pul – precisa Demontis – e autorizzate dalla Tutela del paesaggio». Un problema che su Platamona non sussiste. E infatti nei mesi scorsi in Regione si era discusso di far rientrare la fascia costiera di Sorso tra i litorali urbani, vale a dire tra i pochi territori dell’isola dove ai chioschi è consentito lavorare tutto l’anno. Una soluzione che però è stata accantonata. «Il litorale di Platamona ha caratteristiche diverse perché non è “contiguo” a un grande centro abitato (almeno 50mila abitanti) – spiega ancora il consigliere –. Però quello di Platamona è un litorale che è comunque frequentato tutto l’anno».

Nei giorni scorsi il consigliere Desini aveva scritto una lettera piccata all’assessore dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, per sollecitare una soluzione che consentisse in tempi brevi di salvare gli esercenti del litorale. Oggi la spallata pro Platamona arriva anche dal collega del Pd. «Credo che la soluzione migliore non sia di allargare i criteri alla base della definizione di litorale urbano – riprende Demontis – perché altrimenti si rischia che ci rientri tutta la Sardegna. Sono invece sicuro, e assieme al collega Desini farò tutto quello che posso, che riusciremo a trovare una formula da inserire in legge urbanistica perché anche a Platamona sia possibile avere tutto l’anno strutture a servizio della balneazione». Si tratta di un emendamento alla legge urbanistica che dovrebbe essere depositato non appena il testo approderà in commissione. Poi l’ultima parola spetterà alla maggioranza che sostiene il presidente Pigliaru.

Salvatore Santoni

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