La Nuova Sardegna

Sassari

Crisi in giunta a Sassari, il vertice decisivo del Pd

Crisi in giunta a Sassari, il vertice decisivo del Pd

Inizierà alle 17 il faccia a faccia tra big del partito, sindaco, assessori e consiglieri Se non si troverà un accordo le elezioni anticipate sono l’unica strada rimasta

20 marzo 2017
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SASSARI. Tutto in una sera, questa sera. Con i big del partito democratico, il sindaco, i consiglieri comunali e gli assessori che, a partire dalle 17 nella sede del partito di via Mazzini, decideranno il futuro della giunta comunale in carica, cercando la quadra che permetta di evitare le comunque mai così vicine elezioni anticipate. O virando decisamente la prua verso le urne, che si dovrebbero aprire entro il primo di luglio.

Impossibile fare previsioni. Anche se qualche punto certo da cui partire c’è. Il primo è che il sindaco non ha alcuna intenzione di dimettersi, e lo ribadirà questa sera a parlamentari, consiglieri regionali, dirigenti e capi corrente vari. Il secondo è che il vicesindaco Carbini, che con le sue dimissioni ha innescato la crisi latente da mesi, non ha nessuna intenzione di fare passi indietro, come d’altronde il gruppo consiliare, che ancora ieri si diceva schierato unanime per le elezioni. A mediare proveranno i big, ognuno con una sua idea in tasca. Se l’accordo dovesse saltare l’unica via per forzare la mano sarebbe comunque quella delle dimissioni di massa dei consiglieri di fronte al notaio, con notifica e immediata decadenza di giunta e consiglio.

Il piano B è invece di un ritorno al passato. Con le caselle di giunta lasciate libere da Giani Carbini e Vittoria Casu (civica Città Futura) che andrebbero occupate dalle stesse correnti per non infilarsi in un complesso azzeramento dagli esiti incerti.

Il tempo da perdere in quel caso sarebbe infatti pochissimo. In pochi giorni ci sarebbe infatti da riunire la giunta per approvare il bilancio (la pratica è stata ritirata), da portare in aula al massimo la prima settimana di aprile. E poi riunire il consiglio per surrogare Campus (dimessosi dopo la promozione ad assessore). E, sempre in settimana, convocare tutte le commissioni per rinnovare presidenze e vice presidenze che sono decadute per il turnover di metà mandato.

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