La Nuova Sardegna

Sassari

Solidarietà da Nulvi

“Sa paradura” per gli allevatori di Cascia colpiti dal sisma

“Sa paradura” per gli allevatori di Cascia colpiti dal sisma

NULVI. Anche gli allevatori di Nulvi parteciperanno a quella che in passato veniva definita “Sa paradura”, l’antica tradizione del mondo agro pastorale che prevede che in casi di estrema necessità,...

17 marzo 2017
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NULVI. Anche gli allevatori di Nulvi parteciperanno a quella che in passato veniva definita “Sa paradura”, l’antica tradizione del mondo agro pastorale che prevede che in casi di estrema necessità, quando un pastore dovesse perdere il suo gregge a causa di calamità naturali e non solo, i pastori del luogo gli diano la possibilità di ricominciare e di continuare a portare avanti la sua famiglia, donando ognuno una pecora.

“Sa paradura” è stata promossa anche nei confronti degli allevatori di Cascia a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Dalla tradizione sarda una mano a chi ha bisogno insomma e così mille pecore sarde andranno oltre Tirreno per aiutare gli allevatori del centro Italia che hanno perso tutto a causa del terremoto.

La tradizione quindi in qualche modo si ripete, diventando concreta realtà e solidarietà vera che arriva da chi certe situazioni le vive e le capisce.

Direttamente dalla Sardegna arriveranno a Cascia ben mille pecore. Anche alcuni allevatori di Nulvi hanno accolto l’iniziativa con disponibilità ed entusiasmo decidendo di donare una delle loro pecore agli allevatori di quelle zone. Ma chi ancora non lo avesse fatto e volesse aderire è ancora in tempo a farlo.

Chiunque fosse interessato ad aderire alla bella iniziativa potrà rivolgersi alla Coldiretti di Perfugas per ottenere ulteriori informazioni su tempi e modalità. (m.t.)

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